Sono 11 i progetti che ottengono un finanziamento da IDM Film Fund & Commission al 3° e ultimo call del 2019 e 9 di questi provengono dall’Italia. Sono già disponibili le prossime scadenze per il 2020 entro cui è possibile inviare le domande di finanziamento alla Film Fund & Commission altoatesina: 28 gennaio, 5 maggio e 22 settembre.
7 sono i progetti finanziati da IDM in fase di produzione. Tra questi c’è Curon una delle nuove serie targate Netflix, prodotta da Indiana Production. Gli altri 6 progetti sostenuti in produzione da IDM sono documentari. Torna a girare sulle Dolomiti Reinhold Messner protagonista, insieme al figlio Simon, del docu-film Niemandsland (titolo provvisorio) in cui ci fa rivivere la spettacolare salita della parete sud della Marmolada, messa in atto dall’inglese Tomasson e dalle guide alpine Bettega e Zagonel alla vigilia della Prima guerra mondiale, tra storie di spionaggio e amicizia. Sempre un alpinista sarà al centro di un altro documentario dal titolo provvisorio Südtirols hoher Norden prodotto dalla bolzanina Albolina Film e diretto da Jochen Hemmleb.
A noi rimane il mondo (titolo provvisorio) è il documentario di Armin Ferrari, prodotto dalla Altrove Films, che esplora la narrazione sperimentale del collettivo Wu Ming e del suo approccio alla letteratura, all’arte e alla politica nel 21° secolo in Italia. La casa di produzione altoatesina Albolina Film riceve invece un sostegno per la realizzazione di un documentario su Max Valier, pioniere della tecnologia spaziale che, negli anni ’20, ha fatto scalpore con spettacolari test su razzi. Der Raketenmann. Max Valier: der Traum vom Weltall è il titolo provvisorio del progetto – sostenuto da IDM già in fase di sviluppo – che girerà Thomas Hanifle. È di nazionalità olandese, prodotto dalla Symphonic Cinema Factory 1 B.V., il documentario Mahler – The Echo of Being (titolo provvisorio) di Lucas van Woerkum che si interroga sulla questione filosofica della morte attraverso le esperienze di tre individui. Una sceneggiatura fatta di sole musiche e immagini è quella creata da Egidio Eronico che dirigerà il documentario Amate sponde (titolo provvisorio), ritratto dell’Italia, un Paese in costante trasformazione sospeso tra vecchio e nuovo.
4 sono invece i progetti sostenuti da IDM in fase di pre-produzione. Presentata di recente in uno dei pitch ufficiali dedicati alle serie tv al MIA Market di Roma, Lullaby (titolo provvisorio), sviluppata in Alto Adige lo scorso anno durante lo Script Lab di IDM RACCONTI #7, è ora sostenuta dalla Film Fund & Commission. Il progetto di Krzysztof Komander, The Adventure Hunters (titolo provvisorio), prodotto dall’italiana Disparte, è invece un family che, attraverso un viaggio avventuroso alla ricerca di un tesoro nascosto tra le montagne, narra la storia di una straordinaria amicizia. La Miramonte Film di Bolzano ottiene un sostegno da IDM per lo sviluppo del nuovo documentario di Nuno Escudeiro che sta lavorando alla sceneggiatura con Andreas Pichler. Il titolo provvisorio del progetto è Commons, una riflessione sulla privatizzazione della proprietà comune e su come le persone possono mettere in pratica buone idee per il bene della loro comunità. E infine la Lumen Film di Roma viene finanziata per lo sviluppo di Fabula (titolo provvisorio) di Lorenzo Puntoni, progetto presentato da un team di giovani produttori, incentrato sulla storia del 35enne Lucio, smarritosi nel bosco durante una battuta di caccia e intrappolato in un mondo che non è né passato né presente, popolato dai personaggi delle fiabe.
"Videogiochi e cinema: un viaggio di andata e ritorno" è in programma martedì 5 novembre nell'ambito della quinta edizione del Matera Film Festival
Un protocollo d’intesa è stato firmato, nella Casa BCC di Potenza, da Margherita Romaniello, presidente della Lucana Film Commission e Giorgio Costantino, direttore generale della BCC Basilicata
Annunciati i nuovi progetti nel campo della formazione con una particolare attenzione alle nuove professioni, tra cui il location manager
I trenta nuovi progetti sostenuti dai tre bandi di Film Commission Torino Piemonte, tra questi anche l'ultimo documentario di Daniele Segre, da poco scomparso