I “Territori d’ombra” della pedofilia


“Un dovere sociale”. Così Leo Gullotta ha definito il suo lavoro in Territori d’ombra, film sulla pedofilia, diretto da Paolo Modugno. Per arrivare sul grande schermo ci sono voluti tre anni di lavoro, scanditi dai rifiuti dei produttori e degli attori che non volevano legare il loro nome alla perversione degli uomini che stuprano i bambini. Poi, con il sostegno del Ministero, Veronica Salvi ha deciso di finanziare tutto da sola e dal 16 marzo la pellicola sarà nelle sale. Domani anteprima al cinema Mignon di Roma, alla presenza del presidente del Consiglio, Giuliano Amato, e della ministra Giovanna Melandri.
Per saperne di più leggi il dossier di tamtam.

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06 Marzo 2001

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