Quando immaginiamo una storia di mafia pensiamo in modo manicheo a dividere i buoni dai cattivi, come se ognuno dei protagonisti in gioco fosse libero di scegliere il proprio destino. Rita Atria non ha scelto di avere un padre mafioso e un fratello delinquente. Non ha voluto nascere in un luogo offeso dalla criminalità. Ha deciso, però, di non condividere quello che le stava intorno. E ha pagato con la vita: “Ora che è morto Borsellino, nessuno può capire che vuoto ha lasciato nella mia vita”. Il 19 luglio 1992 il giudice Borsellino veniva ucciso, una settimana dopo Rita decideva di suicidarsi, appena diciottenne, gettandosi da un terrazzo a Roma, dove viveva. Sono passati più di dieci anni da quegli eventi e grazie ad Alberto Castiglione e al suo documentario Picciridda, a Venezia nella sezione Nuovi Territori, abbiamo potuto ricordarla. Le voci della memoria sono quelle delle donne che con fierezza hanno ereditato la forza e anche la disperazione di una ragazza che credeva in Paolo Borsellino e che a lui confidò ogni segreto di famiglia.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk