Uno speciale omaggio è quello dedicato questo weekend e il successivo da Sky Arte a una delle opere più particolari del documentario italiano degli ultimi anni: il dittico Lascia stare i santi e Scherza con i fanti, i due film del sodalizio creativo – piuttosto unico nel nostro panorama – composto dal regista Gianfranco Pannone e dal musicista Ambrogio Sparagna, che in questi due titoli ha indagato alcune radici profonde della nostra cultura e antropologia, del fascino, mistero, visione, in un irresistibile intreccio di cinema e musica, memorie d’archivio e testimonianze attuali. I film andranno in onda su Sky Arte rispettivamente domenica 11 aprile e domenica 18 aprile entrambi alle 21:15.
Prodotto da Istituto Luce-Cinecittà, presentato alla Festa del Cinema di Roma e per il quale Pannone ha ricevuto il premio Mario Gallo 2017, e intessuto con magnifiche immagini del grande Archivio Luce, Lascia stare i santi conduce in un viaggio in Italia lungo un secolo, dentro la devozione religiosa popolare. Santi antichi e più recenti, madonne bianche e nere, processioni devozionali… sono espressioni di un bisogno di sacro in apparenza molto lontano da noi, ma che così lontano non è. Come testimoniano i canti popolari selezionati da Ambrogio Sparagna e le immagini religiose di oggi, che Pannone intesse con la poesia d’archivio assieme alle voci di alcuni importanti scrittori e intellettuali: da Silone a Pasolini, da Scotellaro a Soldati, fino a Gramsci. Presentato alle Giornate degli Autori 2019, e premiatissimo (Miglior docu al Festival del Cinema Italiano di Madrid, Premio Speciale della giuria CICT-UNESCO ‘Enrico Fulchignoni’, Premio SIAE al Talento Creativo assegnato a Pannone e Sparagna alle Giornate degli Autori, premio alla Carriera a Pannone conferito dal Festival del Documentario ‘Visioni dal Mondo’ finalista come Miglior documentario ai David di Donatello), Scherza con i fanti racconta il rapporto lungo, serio, ironico e stretto tra gli italiani e l’esercito.
Pannone parte dall’assunto che un popolo con 2000 anni di guerre, invasioni, imperi e cadute, possa ben essere maestro di pace nel mondo. Nel film il rapporto è raccontato dai diari di quattro soldati (scritti in un arco che va dall’Unità d’Italia ai giorni nostri), da magnifiche canzoni popolari scelte e interpretate da Sparagna (e da Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo…), dalle preziose, e bellissime memorie dell’ Archivio Luce. Due titoli che raccontano una Storia d’Italia inedita e sorprendente, con il piacere di un racconto che è una festa di suoni e immagini, che rivelano un Paese spesso sconosciuto, dimenticato. E ci invitano a vivere il nostro tempo come un luogo riccamente popolato di presenze vive anche se passate, che hanno contribuito al nostro presente, grazie alle quali possiamo sentirci meno soli e disorientati.
Proiezione evento alla Sala Trosi di Roma per il film a episodi realizzato da Luce Cinecittà in occasione del centenario. 100 di questi anni fino al 19 marzo sarà in 100 sale di tutta Italia
La programmazione completa di tutte le sale che proiettano il film a episodi prodotto da Luce Cinecittà e Archivio Luce con la collaborazione di Grøenlandia, diretto da Michela Andreozzi, Massimiliano Bruno, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Francesca Mazzoleni, Rocco Papaleo e Sydney Sibilia
Intervista a Costanza Quatriglio, Giovanni Veronesi, Sonia Bergamasco, Fabrizio Corallo, Tony Saccucci e Luca Verdone
Intervista a Laura Delli Colli, Chiara Sbarigia, Manuela Cacciamani ed Enrico Bufalini