I discendenti di Leopardi: Martone emozionante

Il conte Vanni e la figlia Olimpia: "Il regista è riuscito a rendere la complessità di Giacomo. Eravamo sicuri, ci siamo fidati e ora siamo qui soddisfatti"


“E’ stato emozionante – raccontano all’Ansa appena usciti dalla proiezione de Il giovane favoloso i discendenti di Giacomo Leopardi, il conte Vanni e la figlia Olimpia – Mario Martone è riuscito a rendere la complessità di Giacomo. Eravamo sicuri, ci siamo fidati e ora siamo qui soddisfatti”.

Olimpia Leopardi racconta di aver conosciuto Martone a Torino “alla prima delle ‘Operette morali’ a teatro. In quell’occasione mi disse a bruciapelo, lasciandomi sbigottita: ‘sto pensando di fare un film su Leopardi’, nessuno lo aveva mai ipotizzato, penso che Giacomo metta un po’ paura, intimorisca”.
“Abbiamo messo a disposizione le livree dei marchesi Antici – la mamma del poeta ndr – così come i nostri piatti, la tabacchiera, lo scrittorio, i libri. Sarebbe piaciuto a Visconti – dice il conte Vanni che ha fatto anche una piccola parte, il cocchiere – e per noi è stato un grande onore poter aprire le porte del nostro palazzo”.

La biblioteca di Monaldo Leopardi che si vede nel film è proprio quella meravigliosa di Recanati, 12 mila volumi, una delle prime biblioteche private in Europa che furono aperte alla consultazione pubblica. 

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01 Settembre 2014

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