Strane straniere di Elisa Amoruso distribuito da Luce Cinecittà è in concorso nella sezione Extr’A/Razzismo Brutta Storia al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, a Milano dal 19 al 26 marzo.
La 27ma edizione sintetizza la sua proposta culturale nel claim “Where Future Beats” che dà il nome ad una mostra fotografica e a una sezione cinematografica, e inaugura un’importante collaborazione con il nuovo spazio di cittadinanza della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
La nuova struttura accoglierà la sezione speciale Democrazie Inquiete, viaggio nelle trasformazioni dell’America Latina e una tavola rotonda “Africa, continente del futuro. Università e nuova imprenditoria” in collaborazione con la Fondazione Edu su start up, studio e impresa in Africa.
Attento alle sperimentazioni di nuove forme del linguaggio audiovisivo, quest’anno il FCAAAL porta in Italia i primi film africani in Virtual Reality 360°, che saranno visibili in una VR lounge al Festival Center. Anche per questa edizione Lenovo rinnova la sua partnership e, insieme a Zooppa, la piattaforma di contenuti creativi in crowdsourcing, sostiene alcune iniziative di formazione attorno al concept #DifferentisBetter con uno speciale focus al femminile; continua anche la collaborazione con il LagosPhoto Festival che propone un’ esposizione di fotografie di artisti africani ispirata al tema “Where Feature Beats”.
Il Festival presenta nel suo programma cinematografico, 60 titoli selezionati, tra circa 600 film visionati. La programmazione darà rilievo a film “evento” mantenendo uno schema che vedrà fiction e documentari in un’unica sezione competitiva: il Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo nel quale concorre il vincitore de l’Etalon d’or all’ultimo Fespaco, già Orso d’argento alla Berlinale 2017, Alain Gomis che presenterà il suo ultimo lavoro Félicité.
La Sezione Eventi Speciali Flash raccoglierà le importanti anteprime del Festival fuori-concorso tra cui le anteprime nazionali del candidato Oscar, I Am Not Your Negro di Raoul Peck e My Hindu Friend, il film testamento di Héctor Babenco, alla presenza dell’attore Willem Dafoe.
Il Concorso Extr’A / Razzismo Brutta Storia, giunto al suo 10° anniversario, dedicato ai registi italiani – e residenti in Italia – che si confrontano con le culture. Infine il Concorso Cortometraggi Africani, il meglio delle produzioni di giovani registi da tutta l’Africa.
Inaugurazione del Festival: lunedì 20 marzo, h. 20.30 con la proiezione in anteprima nazionale di I Am Not Your Negro di Raoul Peck. Candidato premio Oscar. Alla presenza del regista.
Al Festival Center, durante tutta la settimana, anche l’Ora del Tè, il momento degli incontri con i registi ospiti di questa edizione che incontreranno la stampa e il pubblico. Tra gli incontri di particolare interesse martedì 21 marzo (eccezionalmente alle ore 17): incontro con Raoul Peck, regista di I Am Not Your Negro, film di apertura del Festival; giovedì 23 alle 18: incontro con Alain Gomis, regista di Félicité, vincitore dell’Orso d’Argento all’ultima Berlinale.
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