Per Hungry Hearts di Saverio Costanzo arrivano anche i primi consensi della stampa estera. Robbie Collin sul Telegraph lo definisce “un avvincente dramma psicologico”, Elisabeth Lequeret di Rfi scrive “un film assolutamente sorprendente”; “un film eccellente” per Kaleem Aftab di The Independent. “Oh mio Dio! Che film incredibile. Recitato in maniera splendida, una narrazione forte e credibile. sento un disturbo ora… ma in senso buono” scrive Rollo Ross su Reuters. “La storia è complicata, mi ricorda un film di Polanski, ma in un ambiente molto realistico” dice Hubert Heyrendt, La libre belgique. “Mi è piaciuto molto. Basterebbe questo film per far diventare Adam Driver una star” ha scritto Emma Jones della BBC. Hungry Hearts, con protagonisti Adam Driver e Alba Rohrwacher, dopo il passaggio in concorso a Venezia approderà la prossima settimana al Festival Internazionale del Cinema di Toronto. Prodotto dalla Wildside con Rai Cinema, uscirà nelle sale italiane distribuito da 01 Distribution nel gennaio 2015.
"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"
"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"
“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima
I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre