VENEZIA – Un soprano cinese alla Mostra. Capita con il documentario di Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna Hui He Un soprano dalla Via della Seta in anteprima mondiale al festival come Market Premiere. La bruna e bella Hui He è oggi una delle voci più apprezzate del canto lirico, applaudita nei maggiori teatri del mondo, eppure solo a 18 anni, quando era ancora una studentessa di liceo, si è resa conto di avere un talento non comune e una passione per la musica di Verdi e Puccini, commossa alle lacrime dall’ascolto della Bohème. Da allora si è dedicata allo studio del belcanto, non senza contraccolpi per la vita personale. E’ arrivata a Milano da sola, senza parlare una parola della nostra lingua, e ha trovato una fonte di ispirazione in artiste come Montserrat Caballé, Maria Callas e Raina Kabaivanska. Nel documentario la vediamo tornare in Cina per cantare il Simon Boccanegra con Placido Domingo a Pechino e fare un bilancio della sua vita.
Il film, nato da un’idea di Rosario Di Girolamo, prodotto da Agnese Fontana e Duan Peng in associazione con DocLab, in collaborazione con RAI Cinema, con il supporto del Teatro dell’Opera di Norvegia (Oslo) e di NCPA – National Centre for the Performing Arts di Beijing, è la prima coproduzione ufficiale tra Cina e Italia nel settore del documentario. Nei prossimi mesi parteciperà a un importante festival in Oriente, e sono previste uscite in sala sia in Cina, dove Hui He riempie i teatri di giovani fans, sia in Italia.
Questo singolare doc, presentato alla Villa degli Autori, fa parte di un Focus Cina in corso a Venezia che prevede la presentazione dei programmi di GZDOC (il maggiore festival documentario cinese, che si terrà dicembre a Guangzhou) e l’intesa culturale con il Silk Road International Film Festival (SRIFF) di Xi’an. Il Focus fa parte delle iniziative coordinate da Anica per MiBACT e ICE, a cui aderiscono anche le Giornate degli Autori, e si colloca tra due appuntamenti di scambio culturale e imprenditoriale tra Italia e Cina a Pechino e sulla Silk Road. La delegazione cinese, guidata dal presidente della China Film Co-production Corporation, Miao Xiaotian e accompagnata dall’ambasciatore d’Italia a Pechino, Ettore Francesco Sequi, comprende numerosi produttori e investitori, autori e attori come Cong Xiao, Ning Ying, Liu Guonan, Ning Jingwu e l’Orso d’argento Xie Fei, rappresentanti di alcune delle più importanti province e città cinesi, università e televisioni.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)