Hollywood si rivolta contro l’Academy dopo la decisione, annunciata lo scorso agosto, di premiare fuori diretta alcune categorie (fotografia, montaggio, trucco e acconciature, live-action short) durante la 91ma cerimonia degli Oscar, che si terranno il prossimo 24 febbraio e per la seconda volta nella storia non avranno un presentatore. In una lettera inviata all’organizzazione del premio più importante del cinema, e firmata tra gli altri da Alfonso Cuaron, Christopher Nolan, Guillermo del Toro, George Clooney, Brad Pitt, Robert De Niro, Elizabeth Banks, si chiede di riconsiderare la decisione: “Non si tratta niente altro che di un insulto – si legge – a coloro che hanno dedicato la vita e la passione alla professione”.
La decisione era stata presa con lo scopo di contenere la durata dello show nelle tre ore. Per il futuro dalle quattro alle sei categorie a rotazione saranno premiate fuori trasmissione.
Italia tra gli 85 paesi che sono stati ammessi alla corsa per l'Oscar per la miglior opera internazionale. I finalisti saranno annunciati il 17 gennaio 2025
Il film di Maura DelPero designato dall’Italia per la corsa all’Oscar è in concorso al Chicago Film Festival e sarà presentato anche all’AFI di Los Angeles
Sono ancora qui, già premiato per la Miglior Sceneggiatura a Venezia 81, è la scelta dell’Accademia del Cinema carioca per la corsa nella categoria del Miglior Film Internazionale
Accordi già chiusi per USA e Regno Unito, Oceania, parte dell’Europa e Medioriente, Africa francofona e Indonesia. In corso i negoziati per America Latina e Scandinavia