Hollywood si rivolta contro l’Academy dopo la decisione, annunciata lo scorso agosto, di premiare fuori diretta alcune categorie (fotografia, montaggio, trucco e acconciature, live-action short) durante la 91ma cerimonia degli Oscar, che si terranno il prossimo 24 febbraio e per la seconda volta nella storia non avranno un presentatore. In una lettera inviata all’organizzazione del premio più importante del cinema, e firmata tra gli altri da Alfonso Cuaron, Christopher Nolan, Guillermo del Toro, George Clooney, Brad Pitt, Robert De Niro, Elizabeth Banks, si chiede di riconsiderare la decisione: “Non si tratta niente altro che di un insulto – si legge – a coloro che hanno dedicato la vita e la passione alla professione”.
La decisione era stata presa con lo scopo di contenere la durata dello show nelle tre ore. Per il futuro dalle quattro alle sei categorie a rotazione saranno premiate fuori trasmissione.
Vito Giuseppe Zito: "i racconti degli anziani del paese per ricostruire luoghi e usanze. E quei bimbi “appesi a un filo” nel prezioso video dell’Archivio Luce". L’intervista
"Concentriamoci a fare un gran tifo per lo splendido Vermiglio di Maura Delpero!" ha aggiunto la regista e attrice
La Presidente di APA - Associazione Produttori Audiovisivi celebra l'eleggibilità per gli Oscar 2025 di C’è ancora domani, titolo entrato tra i 323 papabili per alcune categorie
Il film campione d’incassi è stato inserito dalla Academy nella lista dei 323 film 'eleggibili' per la 97ma edizione degli Oscar