“Ho visto cose”, dentro la Torino magica

“Qualcosa c’è”, come diceva il prestigiatore 8 ½ rispondendo alla domanda di Mastroianni sull’esistenza del sovrannaturale. “Qualcosa c’è” lo dicono anche molti personaggi che hanno vissuto e vivono a Torino. Lo disse anche Tullio Kezich, dopo un incontro con Gustavo Rol, lo straordinario sensitivo amico di Fellini. Lo dicono – oppure lo negano – i tanti personaggi che camminano sul filo del dubbio in Ho visto cose di Chiara Pacilli e Maurizio Tedesco.

Dalla ricerca del Graal ai miracoli, dai fantasmi ai Santi sociali, dalle storie più oscure agli avvistamenti di alieni: verità e leggenda si rincorrono da secoli per i vicoli di Torino, fra passaparola e testimonianze. In bilico fra razionale e irrazionale Carolina Crescentini racconta il suo incontro con il mistero e la magia, e con lei Arturo Brachetti, Davide Boosta Dileo e Giuditta Miscioscia, cara amica di Gustavo Rol, e la sua biografa, Maria Luisa Giordano.

Insomma, la Torino magica è protagonista del documentario che sarà presentato in prima assoluta al Festival di Roma il 4 novembre ore 14,30 alla Casa del Cinema. Prodotto da Baires in collaborazione con Rai Movie e Cinettà Luce, è stato realizzato con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund – Fondo Regionale per il Documentario, con il contributo del Mibac DG Cinema, e la collaborazione de “La bottega dell’immagine”.