C’è un dipinto che più di tutti lo identifica, quello che evoca il gesto profondo e delicato di uno scambio intimo sulle labbra, ma il pittore austriaco simbolo dell’Art Nouveau, scomparso il 6 febbraio 1918, è spesso stato raccontato dal cinema con meno sfumature rispetto alle sue artistiche, nonché umane
Un viaggio dagli antichi Egizi sino ai paesaggi solitari di Edward Hopper, passando attraverso gli ori di Klimt. Da gennaio in sala.