Gruppo di famiglia con nazista


Ha partecipato a più di 50 festival e ha raccolto ben 27 premi – al Festival di Phoenix, vincendo la Vetrina Giovani Cineasti Italiani dello scorso Festival di Roma, il Globo d’Oro come Miglior Opera Prima – e ora il film drammatico Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore americano Glenway Wescott, pubblicato da Adelphi nel 2003, arriva finalmente in sala distribuito da Eyemoon Pictures.
Il regista indaga nell’Atene occupata dai nazisti le dinamiche individuali e relazionali della famiglia Helianos un tempo benestante, genitori (Laura Morante e Gerasimos Skiadaresis) e due figli (Vincenzo Crea e Alba De Torrebruna), che si scatenano dal momento in cui la loro casa è requisita per ospitare un ufficiale tedesco. Le abitudini familiari vengono stravolte e gli Helianos sono costretti a sottostare agli ordini e alle regole ferree del capitano Kalter (Richard Sammel). Il rapporto padrone/servi conosce un’improvvisa interruzione quando il capitano si assenta per breve tempo, e il suo ritorno sembra coincidere con la scoperta di un lato umano di quel soldato pronto a ubbidire al Führer.

 

Dipaola va oltre il contesto storico della Seconda guerra mondiale e sofferma il suo sguardo soprattutto sul rapporto tra vittime e carnefice. “Scrivendo la sceneggiatura mi sono ricordato di alcuni racconti di mia madre, quand’ero bambino, sull’occupazione nazista in Abruzzo, in particolare sulla presenza nel suo appartamento di un tedesco che era stata costretta ad ospitare e del suo cane a cui venivano dati gli avanzi di cibo – spiega il regista – Al di là della reazione dei singoli, nel film quel che mi interessa è approfondire le relazioni che si modificano tra i diversi componenti della famiglia”.

 

Il romanzo di Wescott nella fase di adattamento allo schermo ha conosciuto alcuni cambiamenti significativi. “A cominciare da Zoe, nel libro è una donna cagionevole, ansiosa, che ha perso il fascino giovanile, nel film è forte, dignitosa e affascinante. La ragazzina da bambola ritardata diventa una tredicenne che, scioccata per aver assistito a un massacro in un mercato, ha un approccio sognante con la vita – afferma l’autore – Dell’altro figlio abbiamo mantenuto il sarcasmo e l’ironia, il carattere mai domo, ma abbiamo accentuato il conflitto con il padre così indulgente verso il capitano tedesco”. E’ andata poi persa durante le riprese la figura del patriota greco resistente che inizialmente era prevista.

 

“Non ho letto il romanzo – rivela la Morante – anche perché il regista mi ha subito avvisato che il film non era fedele, in particolare il mio personaggio non è una donna fragile, non si fida mai dell’invasore e insieme al figlio resiste. Non credo si possa avvicinare questo film a Il portiere di notte perché qui è centrale lo sviluppo delle dinamiche familiari con l’arrivo del padrone”.
Il film, la cui versione estera è in lingua greca, con sottotitoli in inglese, è in trattative per l’uscita negli Usa dove è stato apprezzato tanto da vincere il Los Angeles Greek Festival.
Appartamento ad Atene, che si è avvalso del tax credit interno ed esterno, è una produzione indipendente: L’Occhio e la Luna, società del regista, in associazione con A Movie Productions e Alba Produzioni, con il contributo della Regione Lazio (Filas) e con il sostegno del Programma MEDIA e del MiBAC-DG Cinema.

autore
21 Settembre 2012

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti