E’ Green Book di Peter Farrelly, interpretato da Viggo Mortensen e Mahershala Ali, ad aggiudicarsi il PGA Awards 2019 come miglior film dell’anno, bissando così il recente successo ai Golden Globe, dove ha ottenuto il riconoscimento come miglior film nella categoria commedia/musical. Tra i sicuri protagonisti della prossima edizione degli Oscar, si aggiudica dunque il premio più importante alla 30esima edizione dei Producers Guild of America Awards, i riconoscimenti assegnati dall’associazione dei produttori americani. Prodotto da Jim Burke, Charles B. Wessler, Brian Currie, Peter Farrelly e Nick Vallelonga, Green Book – nelle sale italiane da giovedì 31 gennaio – è ambientato negli anni ’60 e racconta la vera storia di Tony Lip, un tempo buttafuori, che finisce a fare l’autista di Don Shirley, raffinato pianista afro-americano. Nelle altre categorie, Spider-Man – Un nuovo universo si aggiudica il riconoscimento come miglior film d’animazione, mentre Won’t You Be My Neighbor? è il miglior documentario.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci