Graziano Salvadori, regista del film Sarebbe stato facile, nelle sale italiane in questi giorni, è stato preso a sassate e minacciato ieri sera fuori dal cinema Splendor di Massa Carrara. Quattro ragazzi su due scooter si sono avvicinati al regista e all’amico che era con lui, Marco Antignano (zio di Daniele Franceschi, il 36enne viareggino morto nel carcere di Grasse, in Francia, ndr), rivolgendo loro insulti omofobi e lanciando sassi. Antignano è stato colpito di striscio ad un occhio da uno dei sassi lanciati dagli aggressori.
Subito dopo l’aggressione, i due sono andati verso l’auto del regista, dove hanno trovato una sorpresa: sul parabrezza c’era infatti un taglierino e un foglio bianco con scritti insulti violenti a sfondo omofobo. Nel film Salvadori affronta il tema dei matrimoni e delle adozioni nelle coppie omosessuali, secondo i dettami della commedia all’italiana.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute