Gli italiani di “Filmmaker”

Al via il 27 novembre a Milano la settima edizione di Filmmaker, festival internazionale di cinema e video non fiction (Spazio Oberdan, Viale V.Veneto 2).
In corsa per il Concorso internazionale per film e video su lavoro e temi sociali, i film italiani Lotta sporca di Dropout (Marco Carraro, Emiliano Poce e Paolo Poce), ricostruzione della lotta di 4 operai milanesi, e Una “metressa” a Grand Ville di Michelangelo Buffa, un documentario dal taglio socio-antropologico in cui un’insegnante elementare offre alla telecamera i suoi ricordi di un posto e un tempo lontani.
Tra gli altri registi in concorso Chantal Akerman con De l’autre côté, Belkacem Hadjadj con Une femme taxi a Sidi Bel-Abbès, Susanna Helke e Virpi Suutari con Joutilaat – The Idle Ones, Jennifer Dworkin con Love & Diane, Manijeh Hekmat con Zedan-e Zanan – Women’s Prison, Ulises Rosell con Bonanza -En vias de extincion.
Nel fitto programma anche i 6 titoli della sezione “Visioni di realtà – Paesaggi umani”, vetrina di film di autori italiani esordienti o quasi, prodotti con il contributo dello stesso festival.
Ad esplorare ambienti e personaggi di Milano e della Lombardia sono: I pesi di Pippo di Federico Rizzo: docu-fiction su un culturista alle prese gli anabolizzanti; Nice! di Giovanni Giommi, Giovanni Robertini e Marco Scisco, un’insolito sguardo sulla comunità filippina; La notte del leone di Giorgio Carella e Paolo Cognetti, sullo storico concerto di Bob Marley a San Siro nei primi anni Ottanta; Ortometraggio di Giampaolo Gelati e Michele Lipparini; Impiegati di Diego Venezia, sulla desertificazione industriale di Milano e la mutazione antropologica che ai vecchi quartieri operai ha sostituito la periferia impiegatizia; Sciopero di Monica Poli, fiction in cui un variopinto gruppo di bambini occupa una vecchia fabbrica e ne fa un campo giochi.
Dal 13 al 16 dicembre, al Cinema Palestrina, la retrospettiva su Erros Morris, tra i maggiori registi di non fiction statunitensi, a cui il festival dedica anche la monografia: In prima persona. Il cinema di Errol Morris curata da Carlo Chatrian e Luca Mosso ed edita da Il Castoro.
Filmmaker è realizzato in associazione con CGIL-CISL-UIL Lombardia e Pastorale del Lavoro di Milano.