“Ken Loach ci ha risposto, ora vorremmo sapere che cosa ne pensano Bersani, Renzi e Vendola. A Torino il peso della crisi è sulle spalle degli operai, loro che dicono?”. Dopo la presa di posizione del regista britannico, i dipendenti della cooperativa Rear si rivolgono ai candidati delle primarie del centrosinistra. “Noi – dice Federico Altieri, uno dei licenziati – accogliamo i turisti al Museo del Cinema nella Mole Antonelliana, simbolo della città. I visitatori ci vedono ben vestiti e pensano che siamo dipendenti pubblici con un lavoro sicuro e ben pagato. Noi abbozziamo, ma la realtà è una busta paga di 5 euro l’ora e il contratto Unci, che alcune sentenze del Consiglio di Stato hanno dichiarato illegittimo perché non rispettoso della dignità del lavoro. I cinque di noi che sono stati licenziati avevano tutti votato no alla riduzione di stipendio che la cooperativa Rear ha fatto approvare all’assemblea con la motivazione della crisi”.
“Non vogliamo fare spettacolo del disagio – spiega ancora Federico insieme ad alcuni colleghi e sindacalisti dell’Usb che oggi hanno convocato i giornalisti – ma questa sera saremo in presidio al Lingotto per sensibilizzare i vip invitati all’inaugurazione del Torino Film Festival“. “Non siamo stati invitati – puntualizza uno di loro, che scherzosamente aggiunge – però anche noi siamo vip… very important precari”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk