Gli autori nel futuro della Casa del Cinema

Sono passati poco più di 7 mesi dalla riorganizzazione della Casa del Cinema con la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura. E stamattina è stato tracciato un primo bilancio: la prima novità riguarda il comitato di indirizzo – già composto dall’Assessorato alle Politiche Culturali e del Centro Storico di Roma Capitale, dall’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, Zètema Progetto Cultura, Unindustria Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo, Rai Corporate, Rai Cinema, Cinecittà Luce, Anica e Associazione Produttori Televisivi – di cui entrano a far parte anche 100autori e Anac. È anche in corso di definizione un accordo di collaborazione con il Dipartimento della Gioventù Presidenza del Consiglio dei Ministri per promuovere e valorizzare giovani talenti italiani.

La Casa del Cinema, che segna un aumento di proiezioni e presenze, ha integrato la sua attività con quella di altre strutture come il Silvano Toti Globe Theatre diretto da Gigi Proietti, la Casa Moravia e il Centro Culturale Elsa Morante. Grande successo per le rassegne “Esordi di attori dietro la macchina da presa” e “Nascita di una nazione. Il Risorgimento nel cinema italiano” e per i festival dedicati al cinema francese e bulgaro; grande spazio dedicato a documentari, cortometraggi e cinema indipendente.

Tra gli appuntamenti dei prossimi mesi segnaliamo: “Voci di dentro”: approfondimenti sui mestieri del cinema; Racconti di cinema, a cura di 100autori, quattro incontri sulla genesi di alcuni film italiani, a cominciare da Fortapàsc di Marco Risi; “A due voci”, a cura di 100autori, documentari e film di finzione che rimandino l’uno all’altra, la prima coppia di film sarà La scuola è finita di Valerio Jalongo e A scuola di Leonardo Di Costanzo; “Percorsi di cinema”, a cura dell’Anac dedicata al “Cinema indipendente microbudget” con quattro realizzati con meno di 600mila euro. Il primo appuntamento è con la regista Emanuela Piovano e il suo Le stelle inquiete, l’incontro sarà condotto da Ugo Gregoretti; Quattro vetrine sulle cinematografie straniere: Mamma li turchi, Pitigliani Kolno’a Festival, Festival del cinema russo e IrishFilmFesta. E ancora RomaFictionFest con la retrospettiva “Noi ridevamo”, organizzata dal RomaFictionFest insieme alle Teche Rai, dedicata ai personaggi del cinema e del teatro italiano che hanno reso grande la tv e Festa Internazionale del Film di Roma
con il New Cinema Network Lab e la sezione Off Doc dedicata al documentario. Con SpazioDoc continua la programmazione di documentari, a partire da Ritals di Sophie e Anna-Lisa Chiarello, un racconto biografico, sorta di saga familiare che ripercorre la storia di Maria e Vincenzo e dei suoi fratelli che, a metà degli anni ’50, dal basso Salento emigrano a Parigi; e Hollywood Invasion di Marco Spagnoli in cui l’Italia, l’Europa, il mondo degli anni della Hollywood sul Tevere vengono raccontati, per la prima volta, attraverso materiali dell’archivio NBC Universal di New York.