In libreria dal 20 febbraio pubblicato da Edizioni Sabinae con il Centro Sperimentale di Cinematografia, la biografia Giulietta Masina di Gianfranco Angelucci, arricchita da un considerevole apparato fotografico proveniente dall’Archivio fotografico del CSC – Cineteca Nazionale. Un volume per festeggiare il centenario dalla nascita della grande attrice, moglie di Federico Fellini, nata a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna il 22 febbraio 1921, che ha conquistato le platee di tutto il mondo con personaggi come Gelsomina ne La strada e Cabiria in Le notti di Cabiria di Fellini. Una delle ragioni di questo libro, come si legge nella nota editoriale, è che Giulietta “era davvero l’altra metà del cielo di Federico Fellini, e se non si conosce lei, la sua vita, la sua vicenda, la sua arte, si rischia di non conoscere abbastanza da vicino neppure Federico”.
“Questa creatura umana che Giulietta ha saputo incarnare e tratteggiare con tanta ammirevole precisione e trepidazione, è semplicemente la donna portatrice di vita, senza la quale non esisterebbe nessuno di noi, né il popolo di questa terra, né il futuro che ci attende, né l’arte, né la creatività, né la memoria, né i viaggi interstellari che forse condurranno il genere umano a colonizzare nuovi mondi, chissà in quali remote contrade del cosmo” sottolinea Gianfranco Angelucci.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma