Giovedì 14 novembre 2024, la rassegna stampa

Salvatores e il recupero di una vecchia sceneggiatura di Fellini, Celeste Dalla Porta, protagonista di 'Parthenope' su Sorrentino: "Pretende moltissimo, ma dà anche", Edoardo Leo: "Otello è la cronaca di un uomo geloso che massacra sua moglie"

Giovedì

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo

Salvatores e il recupero di una sceneggiatura di Fellini

A scriverlo fu Fellini verso la fine degli anni Quaranta, prima di esordire dietro alla macchina da presa, con l’inseparabile amico Tullio Pinelli. Ad occuparsi della regia sarebbe stato un altro regista ma, quando questi rinunciò, Fellini provò a proporsi ma non se ne fece più nulla, scrive Beatrice Bertuccioli su QN – Giorno/Carlino/Nazione. Quel soggetto di circa 80 pagine che si intitolava Napoli-New York non si è smarrito nel tempo ed è il nuovo film di Gabriele Salvatores in uscita il 21 novembre. La storia segue due bambini napoletani, Carmine e Celestina, che si imbarcano clandestinamente su una nave diretta a New York in cerca di una vita migliore. Salvatores ha adattato la storia, cambiando in particolare il finale americano, mostrando una visione più critica del “sogno americano”. Il film con Pierfrancesco Favino nel ruolo del commissario di bordo, vuole trasmettere un messaggio di solidarietà, ricordando le migrazioni italiane e il valore dell’empatia verso chi è diverso.

Celeste Dalla Porta: “Sorrentino pretende moltissimo, ma dà anche”

Celeste Dalla Porta, milanese di 26 anni, è la protagonista del film Parthenope di Paolo Sorrentino, ora tra i più visti al cinema. Nell’intervista con Emanuela Minucci di Oggi, l’attrice dichiara: “all’inizio non è stato facile, non mi sentivo non all’altezza. Poi però sul set quel sentimento si è dissolto. Perché, è vero, Sorrentino pretende moltissimo, ma dà anche.- Mi ha fatto sentire subito una grande professionista” (…) “Mi sono liberata dell’imbarazzo e ho fatto mia la sua emancipazione, la sua indifferenza ai giudizi degli altri, rendere il mio sguardo spregiudicato e coraggioso. Lei seduce, ma con leggerezza”.

Edoardo Leo: “Oggi come allora la violenza nasce dalle parole”

La figura di Otello non smette di affascinare e, l’ultimo a viverne l’attrazione, è Edoardo Leo che dopo otto anni di scrittura per un giusto riadattamento contemporaneo sarà da oggi al cinema, anche in qualità di regista, con Non sono quello che sono. “La violenza di genere è uno dei temi più importanti del nostro tempo, su cui è importante riflettere. Anche attraverso il cinema. I giornali riportano femminicidi ogni giorno. È una tragedia, contenuta appunto in Otello. Riducendo i fatti all’essenziale, è la cronaca di un uomo geloso che massacra sua moglie. Ho impiegato otto anni per attualizzare il classico di Shakespeare” spiega l’autore a Gianluca Pisacane di Famiglia Cristiana.

Grotesquerie, la nuova serie di Ryan Murphy

Quest’anno Ryan Murphy ci ha dato il true cime Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, presto arriverà Doctor Odyssey, con protagonista Joshua Jackson, e ora è il momento di Grotesquerie dal 13 novembre su Disney+, riporta Valentina Ariete de La Stampa. La trama segue la detective Lois Tryon, interpretata da Niecy Nash-Betts, alle prese con una serie di omicidi nella sua comunità. Lois, afflitta da problemi personali e demoni interiori, collabora con Suor Megan, una suora dal passato oscuro che ancora crede nel bene. Murphy: “È un concentrato di ciò che penso stia accadendo nel mondo e stiamo tutti affrontando. È la risposta a una domanda esistenziale: stiamo andando verso la fine del mondo? E se è così cosa possiamo fare per evitarlo, o comunque mantenere la nostra umanità?”

Barbara Ronchi: “Ero in piena crisi, poi una sera, in un teatrino di Roma, arriva la casting di Bellocchio”

“Quando pensavo che la mia carriera fosse finita è cominciato tutto. Facevo Il mercante di Venezia a teatro con Valerio Binasco e Silvio Orlando. Per un gioco di incastri, non ho potuto continuare il secondo anno di tournée poiché poco tempo prima avevo chiuso un contratto per un’altra cosa in tv di cui non me ne importava nulla” racconta Barbara Ronchi a Silvia Locatelli di Elle. “Sono andata in crisi. Leggo un annuncio su Facebook di un gruppo teatrale che cerca un’attrice in un teatrino di Roma, vado. E a vedere quel piccolo spettacolo in un piccolo teatro, un giorno, viene Stefania De Santis, la casting di Marco Bellocchio. La sera stessa mi chiede se voglio fare un provino per Fai bei sogni.”

Portobello, la nuova serie diretta da Marco Bellocchio

Saranno sei gli episodi della serie tv incentrata sulla drammatica vicenda giudiziaria, per la quale fu anche imprigionato, del conduttore Enzo Tortora che fu ingiustamente coinvolto e arrestato nel 1983 con l’accusa di associazione camorristica e traffico di droga, accuse rivelatesi infondate. Portobello che andrà in onda su Rai 1 e arriverà prima al cinema, è interpretata da Fabrizio Gifuni nei panni di Tortora. La serie segue la sua lotta legale e personale per dimostrare l’innocenza, che lo condusse a un ritorno televisivo con l’iconica frase: “Dove eravamo rimasti?”

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14 Novembre 2024

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