Due storie che raccontano l’importanza di dare ai propri figli una vita sicura, e di proteggere, attraverso le vaccinazioni, tutti i componenti della famiglia, a ogni età. Voci narranti, quelle di due bambini, mentre scorrono immagini di ordinaria e serena vita familiare. Per sensibilizzare la popolazione e in particolare i giovani, sull’importanza delle vaccinazioni, la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha scelto la forza del linguaggio del cinema.
E ha puntato sugli allievi registi della sede lombarda del Centro Sperimentale di Cinematografia, coinvolti in un contest che ha selezionato le sceneggiature più efficaci nel raccontare il valore della vaccinazione.
Oggi a Roma, nel corso di un evento patrocinato dal Ministero della Salute, sono stati presentati #graziemammaepapà di Michele Marchi e Francesco De Giorgi e La famiglia di Zeni Febo, i due spot realizzati nell’ambito di “Un Ciak per la Vita”, un video contest sulle vaccinazioni, un progetto di sensibilizzazione 2.0 che la SItI ha promosso in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e con il supporto non condizionante di Sanofi Pasteur MSD.
I video suggellano l’alleanza tra scienza e cinema per contrastare la cattiva informazione e promuovere il valore delle vaccinazioni. Secondo i dati più recenti, l’Italia non fa eccezioni al calo generalizzato delle vaccinazioni. Ogni anno diminuisce il numero di bambini che non ricevono le vaccinazioni di routine: in molte Regioni italiane si è scesi sotto la soglia di sicurezza del 95% per il vaccino esavalente.
Al via le iscrizioni dell'iniziativa lanciata da WGI e APA, un'opportunità di incontro e dialogo tra autori e produttori in cerca di nuove storie da proporre al pubblico
Il vincitore avrà questa volta la possibilità di andare al San Sebastian International Film Festival, che avrà luogo dal 20 al 28 settembre 2024
Dal 19 agosto al 9 settembre saranno assegnate tre residenze per i creativi europei del cinema con la possibilità di lavorare in uno spazio di coworking nell’antico Borgo Castello della Città di Gorizia
La decima edizione del concorso è dedicata a Marina Panarese, scomparsa due anni fa, attivista per i diritti dei migranti e operatrice sociale