Il B.A. Film Festival, per la sua XX edizione in programma dal 2 al 9 aprile a Busto Arsizio, annuncia i film selezionati nella sezione Made in Italy – Scuole. Sono L’apprendistato di Davide Maldi, Il legionario di Hleb Papou, Semina il vento di Danilo Caputo e, infine, Freaks Out di Gabriele Mainetti. Quattro storie appassionanti, in grado di coinvolgere e far riflettere gli studenti, e un capolavoro della storia del cinema compongono la rassegna Made in Italy – Scuole, curata quest’anno, oltre che da Paolo Castelli e Celeste Colombo, anche da Marco Longo, docente di cinema del reale all’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
L’attore Giorgio Tirabassi racconterà la sua esperienza sul set di Freaks Out diretto da Gabriele Mainetti. Il film, ambientato a Roma nel 1943, segue le vicende di quattro amici che lavorano in un circo gestito da Israel, per loro una sorta di figura paterna. Quando quest’ultimo scompare misteriosamente i quattro si ritrovano all’improvviso senza punti di riferimento, sono soltanto dei fenomeni da baraccone privi di uno scopo nella vita, bloccati nella Città eterna, che inizia a crollare per i bombardamenti tra nazisti e alleati. Sempre nell’ambito del BAFF – B.A. Film Festival, Giorgio Tirabassi terrà anche una Masterclass per gli allievi dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
Ne L’apprendistato di Davide Maldi il protagonista Luca è un quattordicenne timido e riservato iscritto dai genitori a un istituto alberghiero. Cresciuto tra le Alpi, abituato a girovagare tra i boschi, Luca viene catapultato in un mondo pieno di regole. Questo apprendistato diventerà un vero percorso che lo porterà a capire qualcosa in più su se stesso: chi è, quanto è disposto a sacrificare della propria vita e soprattutto della propria libertà, per svolgere questo mestiere. Ospite in sala sarà il regista Davide Maldi.
Il legionario di Hleb Papou narra invece la storia di Daniel, un poliziotto di origini africane del reparto antisommossa della capitale. A Daniel e alla sua squadra viene chiesto di sgomberare un edificio occupato da oltre 150 famiglie, e tra queste c’è anche la sua. Il ragazzo, infatti, è cresciuto in un appartamento di un palazzo occupato abusivamente, ma ha lasciato la sua casa diversi anni prima e ora deve farvi ritorno per cacciare via sua madre e suo fratello, che nel frattempo è divenuto il leader degli occupanti. Ne parleranno in sala il regista Hleb Papou e l’interprete Maurizio Buosso.
Semina il vento di Danilo Caputo porterà i giovani spettatori nelle campagne vicino a Taranto, dove Nica torna dopo aver abbandonato gli studi di agronomia. La situazione che si ritrova di fronte non è delle più rosee: suo padre è pieno di debiti e sua madre è in preda alla depressione. Come se non bastasse, gli ulivi della sua famiglia sono stati attaccati da un parassita e rischiano di morire. Nica capisce che tutto ciò che ha lasciato – la terra, i familiari e i valori – è ormai inquinato e cercherà di trovare una soluzione. Ospite dell’incontro l’attrice protagonista Yile Vianello.
Non poteva infine mancare quest’anno, nella selezione dei titoli per le proiezioni del mattino, un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita. La scelta è caduta su Il Vangelo secondo Matteo, diretto da Pasolini nel 1964 e interpretato da Enrique Irazoqui, Margherita Caruso, Susanna Pasolini, Marcello Morante, Mario Socrate e Settimio Di Porto. Il film, che ricostruisce la vita di Gesù come è descritta dall’evangelista Matteo, sarà commentato da Don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo e da Maurizio Tedesco, produttore cinematografico, che ha iniziato la sua carriera proprio lavorando al montaggio di questa pellicola. Le proiezioni sono aperte al pubblico (con ingresso gratuito), fino a esaurimento posti.
Il BAFF – B.A. Film Festival diretto da Steve della Casa e Paola Poli è organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il Comune di Busto Arsizio e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
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