Sono stati annunciati i premi della 36ma edizione del Bolzano Film Festival Bozen, assegnati dalla giuria internazionale composta da Zsuzsanna Kiràly, Beatrice Fiorentino, Bernhard Karl, Anke Leweke e Cyril Schäublin.
Gigi la legge di Alessandro Comodin ha vinto il Premio Provincia autonoma di Bolzano al Miglior Film come Miglior Film. “Con mezzi minimalisti, viene catturato il ritmo di una vita quotidiana apparentemente irrilevante. – si legge nella motivazione al premio – Con fine laconicità, permeabilità umoristica e sorprendenti soluzioni situazionali, lo spettatore diventa, a ogni chilometro percorso, passeggero di una grande narrazione cinematografica umanistica”.
Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel ha vinto il Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano per la Miglior Prestazione Artistica (nelle categorie: regia, sceneggiatura, montaggio, fotografia, suono, recitazione e musica) del concorso con la seguente motivazione: “Una biografia all’ombra di un mito del cinema che vuole finalmente partecipare alla vita. Ed è ancora il cinema ad accompagnare questa eroina nei suoi tentativi di affacciarsi alla vita. La macchina da presa, il montaggio, la sceneggiatura, il cast e il suono formano un’interazione discreta di tutti i mestieri artistici che vorremmo premiare”.
Il film più votato dal pubblico è Sisters di Linda Olte, a cui va anche il premio IDM Award. Il Premio Euregio Young Jury, assegnato dalla giuria studenti, va a Il cerchio di Sophie Chiarello. Il Final Touch Cine Chromatix Italy Post-Production Prize e il True Colours International Distribution Prize vanno al progetto Wiesenwood di Jannis Alexander Kiefer.
La giuria della Fondazione Dolomiti UNESCO, composta da Walter Angonese (Fondazione Dolomiti UNESCO), Ingrid Beikircher (AVS),Claudio Sartori (CAI-Alto Adige), Dorothea Vieider (Filmclub) assegna il Premio Speciale dedicato alle Dolomiti UNESCO al film Umberto Eco – La Biblioteca del Mondo di Davide Ferrario.
In collaborazione con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano i premi alla carriera 2023 sono stati assegnati a Christine A. Maier e Jacopo Quadri durante il festival.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis