Creatività, innovazione, cambiamento, rivoluzione, identità. Queste sono alcune delle parole che costituiranno l’ossatura della prima edizione di Giffoni Shock, in programma dal 16 al 20 aprile negli spazi della Multimedia Valley (Giffoni Valle Piana). Cinque giorni di attività e incontri rivolti a ragazze e ragazzi, nel segno della contaminazione di generi, stili e di idee.
Giffoni, in più di mezzo secolo di storia, ha stupito il mondo con proposte culturali innovative e progetti inediti, suscitando clamore e meraviglia. Oggi è pronto a lanciare un nuovo evento che vuole esplorare l’arte nelle sue forme più originali. La parola “Shock” evoca trasformazione, una rottura improvvisa, un’idea che stravolge gli equilibri e apre nuove prospettive. Lo Shock di Giffoni è un’onda di energia che attraversa le fondamenta del tempo presente, fa crollare malintesi tra generazioni diverse e convenzioni superficiali, genera spazio per nuove idee e nuove occasioni.
Giffoni Shock non è un festival. È un evento dinamico e partecipativo, una festa generata dall’energia che nasce quando immaginazione e realtà si esplorano e si rivelano a vicenda, un’idea originale per svelare nuove forme di espressione artistica, un portale per il futuro, territorio per i sognatori.
Ci si può iscrivere entro il 27 marzo, sia come artista che come spettatore.
“Giffoni Shock è la nostra risposta all’esigenza di un rinnovamento culturale e artistico. È un invito a risvegliare la coscienza collettiva, a fare i conti con un panorama culturale e sociale troppo a lungo statico. La necessità di uno shock si rivela nelle aree della società che richiedono una riforma, nelle tradizioni che necessitano di un nuovo soffio vitale e nelle pratiche creative che cercano nuove direzioni – spiega Luca Apolito, direttore artistico di Giffoni – Il dialogo tra generazioni è intermittente, spesso inadeguato, affetto dall’illusione della distanza, da convenzioni antiquate e convinzioni superficiali. Troppo spesso si parla di giovani senza dar voce ai giovani. Shock vuole mettere in discussione comuni giudizi e frequenti preconcetti sulla nuova generazione per valutarne ragioni, validità e fondatezza. Sarà il contesto ideale per svelare convenzioni errate, malintesi storici, interpretazioni parziali e pregiudizi”.
Si chiama “Chronicles of Lone Town”, anche se tutti lo conoscono con l’acronimo “COLT”, ed è un gioco di ruolo dal vivo dedicato al mondo western, nato da un’idea di Mauro Canavese e dello staff Spaghetti LARP APS con il regista Giovanni Bufalini
Il 20 aprile, nel giorno di Pasqua, è prevista la proiezione del film di Jordan River dedicato alla figura di Gioacchino da Fiore al Cinema delle Provincie di Roma alla presenza del regista
La due giorni alla We GIL di Roma ha portato avanti discussioni sui temi più attuali del mondo del cinema, della letteratura e del fumetto, con l'AI come snodo centrale
In programma giovedì 10 aprile alla Cineteca Milano Arlecchino una giornata dedicata a due film che esplorano i temi della migrazione e dell’identità