Giffoni: i vincitori di Generation

Nell’edizione del Giffoni dedicata ai tabù è proprio il film shock sul suicidio My Suicide il più premiato nella categoria Generator +16: Miglior Film, Gran Premio della Giuria e Premio speciale del sito My Movies. Film low budget del regista americano David Lee Miller, My suicide racconta la storia di un diciassettenne genio dei media, che dopo aver annunciato il suo imminente suicidio davanti alla telecamera, diventa improvvisamente il ragazzo più popolare della scuola. Nel cast David Carradine nei panni del “poeta della morte” che consiglia al ragazzo di uccidere soltanto le parti di se stesso che non gli piacciono.
E’ l’australiano Broken Hill il vincitore,invece, della sezione Generation +13: storia di un ragazzo cresciuto in una stazione per la tosa delle pecore dove lavora e fa tutto il possibile per accontentare il padre. Ma, in realtà, sogna di diventare un grande musicista.