Tra maggio e giugno Gianni Amelio comincerà le riprese del suo nuovo film, Il signore delle formiche, ispirato alla persecuzione giudiziaria e al linciaggio morale della figura di Aldo Braibanti. L’intellettuale comunista, scrittore e drammaturgo, venne condannato nel ‘68 per plagio di un giovane, in seguito alla denuncia della famiglia conservatrice e cattolica. Un’imputazione dietro cui si celava l’accusa di omosessualità e che lo costrinse a due anni di carcere.
Scrisse Umberto Eco, al tempo: “Il caso di Aldo Braibanti è un ‘caso’ non giudiziario, ma politico e civile, perché ha messo in opera alcuni meccanismi di pensiero e di comportamento che costituiscono una minaccia permanente per ogni uomo libero”. Il film, interpretato da Luigi Lo Cascio e Elio Germano, è prodotto da Kavac e Rai Cinema, con le musiche di Nicola Piovani.
Il thriller è diretto, prodotto e sceneggiato dal figlio della celebre coppia di attori, Carlo Gabriel Nero
Iniziate le riprese del film liberamente ispirato al romanzo di Giacomo Mazzariol. Nel cast anche Francesco Centorame, Ginevra Francesconi e Francesco Gheghi
Diffuso il primo trailer del film entrato in produzione nel 2020. Alla regia James Mangold. Nel cast anche Edward Norton ed Elle Fanning
Nicola Guaglianone e Menotti preparano per Indiana Production un thriller action ambientato a Roma. Nell'immagine mostrata in anteprima i Piranha attaccano il Colosseo