Tra maggio e giugno Gianni Amelio comincerà le riprese del suo nuovo film, Il signore delle formiche, ispirato alla persecuzione giudiziaria e al linciaggio morale della figura di Aldo Braibanti. L’intellettuale comunista, scrittore e drammaturgo, venne condannato nel ‘68 per plagio di un giovane, in seguito alla denuncia della famiglia conservatrice e cattolica. Un’imputazione dietro cui si celava l’accusa di omosessualità e che lo costrinse a due anni di carcere.
Scrisse Umberto Eco, al tempo: “Il caso di Aldo Braibanti è un ‘caso’ non giudiziario, ma politico e civile, perché ha messo in opera alcuni meccanismi di pensiero e di comportamento che costituiscono una minaccia permanente per ogni uomo libero”. Il film, interpretato da Luigi Lo Cascio e Elio Germano, è prodotto da Kavac e Rai Cinema, con le musiche di Nicola Piovani.
L'attore di Severance interpreterà e dirigerà il suo primo lungometraggio, un thriller di vendetta al fianco di Sterling K. Brown, Zazie Beetz e Alexandra Daddario
La popolare commedia del 1980 Dalle 9 alle 5... orario continuato tornerà con una nuovo adattamento scritto da Diablo Cody
Prodotto da Minerva con Luce Cinecittà e Rai Documentari, Benedetto Croce – Il filosofo della libertà sarà realizzato con materiale di repertorio e ricostruzione fiction
A soli due anni da L'esorcista del Papa, Russell Crowe di nuovo protagonista di un horror soprannaturale a tema religioso