Continuano le accuse nei confronti di Gerard Depardieu: anche una giornalista spagnola si è, infatti, unita alla cascata di denunce che accusano l’attore francese di molestie e abusi sessuali. Si tratta di Ruth Baza, giornalista, scrittrice e collaboratrice di vari media che giovedì scorso ha denunciato alla polizia nazionale l’attore per fatti accaduti nel 1995, quando aveva 23 anni e intervistò Depardieu a Parigi per la rivista Cinemania. Nella denuncia, secondo quanto riferisce “La Vanguardia”, Baza ha raccontato come l’attore la baciò senza il suo consenso sul viso e sul collo e la penetrò con le dita attraverso i vestiti. Un comportamento che, secondo la denunciante, è stato configurato come violenza sessuale dalla polizia, che informerà dei fatti le autorità francesi. La nuova denuncia segue di qualche giorno la notizia del suicidio di una delle presunte vittime di Depardieu, l’attrice Emmanuelle Deveber, 60 anni, che lo scorso 6 dicembre si è buttata nella Senna dopo aver lasciato un biglietto di addio. Recentemente è stata anche pubblicata un’inchiesta della tv pubblica francese che aveva svelato i comportamenti osceni e molesti di Gerard Depardieu in un viaggio in Corea Del Nord.
La prossima udienza del caso Weinstein a New York è in programma il 18 settembre 2024. L'ex produttore è da qualche giorno ricoverato in ospedale a Manhattan, dove è stato sotto posto a un intervento al cuore
Il giudice Curtis Farber ha indicato che la selezione della giuria potrebbe cominciare il 12 ottobre. La condanna del 2020 per aggressioni sessuali e stupro di terzo grado era stata annullata lo scorso aprile
Tra i firmatari Jacques Audiard, Mathieu Amalric e Swann Arlaud di Anatomy Of A Fall. "Chi afferma che 'non si può più dire nulla' confonde la libertà di espressione con il privilegio".
Il produttore, i cui reati sessuali hanno dato vita al movimento #MeToo, dovrà scontare a Los Angeles un’altra condanna in attesa di un nuovo processo