Geraldine e Oona Chaplin in musical e ‘Le assaggiatrici’: i progetti IDM Film Commission Südtirol

Sono nove i nuovi progetti finanziati alla terza call 2022 di IDM Film Commission SüdTirol


Dal film di Silvio Soldini sulle assaggiatrici del Führer a un musical con Geraldine e Oona Chaplin, passando per le storie fantastiche di due registe altoatesine. Sono i nove nuovi progetti finanziati alla terza call 2022 di IDM Film Commission SüdTirol, di cui sette provengono dall’Italia e due dalla Germania. La loro realizzazione coinvolgerà professionisti e aziende di servizi altoatesini sia durante la fase di lavorazione sui set che in post-produzione. Sono previsti circa 63 giorni di riprese sul territorio. Le produzioni di quasi tutti i lungometraggi e documentari che saranno realizzati in Alto Adige adotteranno il protocollo del “Green shooting”, introdotto da IDM per limitare l’impatto ambientale delle produzioni cinematografiche sul territorio.

Le assaggiatrici, titolo provvisorio del nuovo film di Silvio Soldini, tratto dall’omonimo bestseller vincitore del Premio Campiello 2018 riceve un sostegno in fase di produzione. A firmare la sceneggiatura sono Cristina Comencini, Ilaria Macchia e Giulia Calenda, per una produzione Lumière & Co. in coproduzione con la belga Tarantula. Ambientato nell’autunno 1943, il film è ispirato alle vicende delle nove giovani donne tenute in ostaggio in un posto misterioso dove, tre volte al giorno, le SS le obbligavano ad assaggiare i pasti destinati al Führer per accertarsi che quel cibo non fosse avvelenato. Nell’ambiente chiuso di quei pasti forzati, sotto gli occhi vigili dei loro carcerieri, si sviluppano tra loro alleanze, patti segreti, amicizie e desideri. Geraldine e Oona Chaplin saranno protagoniste di Polvo Seran (titolo provvisorio) di Carlos Marques-Marcet, altro progetto finanziato in produzione. Il film è prodotto da Kino Produzioni in coproduzione con la spagnola Lastor Media e la svizzera Alina Film. Attraverso i toni della commedia drammatica e del musical, il film – scritto dal regista insieme a Clara Roquet – racconta di amori, malattie, legami familiari, vitalità e fragilità di una coppia unita da un legame indissolubile. Call me Levi è invece il titolo provvisorio del progetto presentato dalla casa di produzione di Monaco Lieblingsfilm e diretto da Neele Vollmar e racconta l’incontro, nel 1853, sul ponte di un piroscafo diretto a San Francisco, tra il giovane Levi Strauss e Jacob Davis, un sarto. L’incontro tra i due emigranti ebrei, avvenuto quasi 170 anni fa, pone le basi per una delle più grandi storie di successo della storia della moda, che segnerà la nascita dei blue jeans. E infine, tra i finanziamenti assegnati da IDM in fase di produzione, due progetti di documentario: Wasserstoff Global (titolo provvisorio) nel quale Andreas Pichler – che ne firma regia e trattamento – si interroga sull’idrogeno e sugli attori, le aziende e i governi che traggono i maggiori vantaggi dall’attuale clamore sul tema, su quali sono le nuove dipendenze che stanno emergendo e chi sta perdendo terreno. Il documentario è una produzione Miramonte Film di Bolzano in coproduzione con la tedesca Eikon Media Germania e la norvegese Relation04 Media. Infine Healing Images (titolo provvisorio) di Andrea Deaglio, sul diario intimo e professionale di Eva Pattis Zoja, una psicoterapeuta specializzata in emergenze, che lavora con i rifugiati ucraini, con gli yazidi sopravvissuti al genocidio dell’Isis, con le vittime del trauma della pandemia Covid-19 attraverso un metodo che ricostruisce le immagini da un piccolo teatro di sabbia. Il documentario è prodotto dalla società Malfé Film di Torino.

Sono invece sostenuti in fase di pre-produzione i progetti di due giovani registe altoatesine: Lisa Maria Kerschbaumer, che esordisce alla regia del lungo con una storia fantastica, raccontata in Cowboy (titolo provvisorio), progetto sviluppato durante lo Script Lab di IDM RACCONTI#9 e prodotto dalla casa di Merano Enrosadira Pictures in coproduzione con la tedesca Reynard Films; e Nancy Camaldo che, dopo il precedente Windstill (2021) con cui si è diplomata alla Hochschule für Fernsehen und Film di Monaco, torna alla regia con Wolf (titolo provvisorio), prodotto dalla tedesca Elfenholz Film, proponendo anche lei una storia intrisa di elementi fantastici.

IDM ufficializza inoltre il sostegno a due nuovi progetti di cortometraggio. Il primo è Choices & Changes (titolo provvisorio), il primo di una serie di cortometraggi d’animazione che si rivolgono al pubblico dei millennial con contenuti brevi ma di qualità. È prodotto dalla casa torinese Zenit Arti Audiovisive e diretto da Miriam Muraca, che firma la sceneggiatura insieme a Enrico Cerasuolo. L’altro è Nura (titolo provvisorio), di produzione italo tedesca, TGM Media Group in coproduzione con Sandgrain, in cui il regista e sceneggiatore Lorenz Klapfer racconta la storia di una anziana donna che vive in un futuro mondo distopico senza acqua né vegetazione, convinta da sola di poter soddisfare i suoi bisogni quotidiani.

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16 Novembre 2022

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