Gennaio-aprile: biglietti in calo

Nel 1° quadrimestre 2002 cala il numero degli spettatori nelle sale italiane.
Secondo i dati Cinetel, la vendita dei biglietti nel primo quadrimestre di quest’anno, pari a 32,3 milioni, è scesa del 12% rispetto al 2001 (36,8 milioni di tickets).
Un trend negativo nonostante ci siano 65 nuovi schermi.
Secondo la dichiarazione rilasciata da Gian Luigi Della Casa, direttore del circuito Medusa ad “Affari & Finanza”, la diminuzione di spettatori è dovuta a: “l’invasione ingiustificata di film inutili che tolgono spazio ai prodotti validi e disaffezionano il pubblico, la mancanza di una differenziazione dei prezzi e di iniziative promozionali, le uscite a tappeto che determinano teniture brevissime per cui certi film sono irraggiungibili dal loro pubblico potenziale, la stagionalità del mercato italiano per cui a differenza degli altri paesi le uscite sono concentrate in 8-9 mesi all’anno con un’inevitabile cannibalizzazione tra i film”.
Per Beppe Attene, capo della distribuzione Lantia, “Troppi film validi continuano a essere invisibili. Non si può pensare di far crescere il mercato basandosi sullo sfruttamento intensivo dei blockbuster americani, che il pubblico italiano ama sempre meno”.