Gender gap a Hollywood, raggiunta la parità tra attrici e attori?

Era un momento che si aspettava da tanto tempo: dopo un secolo di dominio maschile sul grande schermo, qualcosa ha Hollywood sembra essere davvero cambiata. Nel 2024, per la prima volta nella storia recente, tra i film di maggiore incasso la percentuale di protagoniste femminili ha eguagliato quella dei protagonisti maschili. Come riporta “Deadline”, lo rivela l’ultimo fascicolo del rapporto annuale “It’s a Man’s (Celluloid) World” della Dott.ssa Martha Lauzen, il progetto più longevo e completo che esamina la rappresentazione delle donne nei film disponibili, avendo analizzato oltre 31mila personaggi tra il 2002 e il 2024.

Secondo i dati del 2024, il 42% dei 100 film di maggior incasso hanno avuto protagoniste femminili, un altro 42% protagonisti maschili, mentre la rimanente parte, il 16%, hanno presentato un gruppo di protagonisti sia maschili che femminili. I criteri usati dallo studio per definire il concetto di “protagonista” fanno riferimento ai personaggi dalla cui prospettiva la storia viene raccontata. Solo per citare i titoli in top ten tra quelli che hanno incassato di più segnaliamo Inside Out 2 (primo con 1,6 miliardi di dollari worldwide), Moana 2, Wicked e Godzilla e Kong – Il nuovo impero.

Non si può sapere se i dati questo anno porteranno a risultati simili in futuro o se si tratta solo di un exploit. Di certo qualcosa cambia, in peggio, quando si va a valutare tutti i personaggi parlanti e principali all’interno dei suddetti 100 film: le percentuali di personaggi femminili in ruoli parlanti sono aumentate di solo 2 punti percentuali, dal 35% nel 2023 al 37% nel 2024. La percentuale di personaggi femminili principali è aumentata di un solo punto percentuale, dal 38% nel 2023 al 39% nel 2024.

Un’altra disparità difficile da colmare riguarda le attrici over 50. Il successo di un film come The Substance, che vede protagonista una straordinaria Demi Moore, è tutt’altro che la norma. La percentuale di personaggi femminili è crollata dal 35% sui 30 anni al 16% sui 40 anni. In netto contrasto, la percentuale di personaggi maschili è aumentata man mano che passavano dai 30 anni (25%) ai 40 anni (31%). Più del doppio dei personaggi maschili rispetto alle femmine avevano 50 anni o più. (C.DA)