CANNES. “Abitavamo a poca distanza e ci trovavamo spesso anche per parlare d’arte e di vita. Valerio Zurlini era un uomo schivo e gentile, amava l’arte e molto spesso proprio dal mercato delle aste e del riconoscimento dei quadri e degli oggetti d’arte trovava i soldi per vivere”, così Giuliano Gemma ricorda all’Ansa il regista de Il deserto dei Tartari, la cui versione restaurata viene proposta a Cannes Classics. “Era un uomo di sensibilità finissima, un grande direttore d’attori e per Il deserto dei tartari trovò in Luciano Tovoli un interprete esemplare delle sue idee. La luce ideata da Luciano, la bellezza trasparente delle immagini del film sono ancora oggi insuperabili. Ho rivisto qualche tempo fa il film in tv, tra l’altro una bella copia, e credo che resti tra le cose più belle del nostro cinema”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk