Gassman regista di “Roman e il suo cucciolo”

Alessandro Gassman ha finito di girare nella periferia di Roma Roman e il suo cucciolo, la sua opera prima, di cui è anche protagonista, tratta dall’omonimo spettacolo teatrale (Premio Ubu) che ha portato in giro per l’Italia. Il testo è di
Reinaldo Povod e il film come lo spettacolo è patrocinato da Amnesty international.

“Racconto un padre analfabeta spacciatore di droga che, in una periferia slabbrata, come un animale, combatte per salvare il figlio – racconta Gassman alla ‘Repubblica’ – Sogna per lui un futuro migliore, quello che sognano tutti i padri, ma la vita ai margini, nella baracca che è il loro mondo, li inghiotte, è più forte. Grazie a Vittorio Moroni, con cui ho scritto la sceneggiatura, la storia si apre alla realtà esterna. Il film si chiede se sia possibile tirare fuori da questi ghetti i cuccioli, le seconde generazioni”.

L’attore e regista è Roman, lo spacciatore romeno, “un personaggio che mi porto sulle spalle da tre anni in teatro, posso fare di lui quel che mi pare”. Nel cast del film in bianco e nero e con suono in presa diretta troviamo gli interpreti del versione teatrale: Giovanni Anzaldo è il figlio Cucciolo e poi Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Matteo Taranto, Madalina Ghenea e c’è anche una partecipazione di Michele Placido.