“Dopo cinque film drammatici consecutivi ho girato una storia di crescita, di esplorazione, di riflessione, una storia liberatoria e personale, che ho maturato nel tempo, più mia delle altre”. Così il regista Gabriele Muccino, intervistato dalla ‘Stampa’, parla del suo nuovo film Summertime – L’estate addosso da poco terminato. Il film ambientato tra Roma, New York, San Francisco, Cuba e New Orleans, è interpretato da due attori italiani e due americani – Matilda Lutz, Brando Pacitto,Joseph Haro e Taylor Frey – con le musiche di Jovanotti.
Summertime è “un film piccolo e leggero… racconta il viaggio di crescita di due adolescenti che partono per conoscere se stessi e incontrano una coppia gay. Ognuno dei protagonisti vivrà un amore non corrisposto, ognuno si troverà davanti a quel momento, che arriva per tutti, in cui si abbandona l’adolescenza e si entra nel futuro. È una vicenda che riparte dalle domande fondamentali, chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando, ambientata in una di quelle estati in cui tutto cambia per sempre”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute