Si tiene a Nettuno (Roma) dal 25 al 31 luglio, a ingresso gratuito, presso il complesso architettonico di Forte Sangallo Guerre&Pace Filmfest, vetrina dedicata al cinema di guerra e di pace, organizzata dall’Associazione Seven, con la direzione artistica di Stefania Bianchi. Una settimana con proiezioni di lungometraggi, documentari, ma anche mostre e libri.
Il tema della 14a edizione è “Esodi di guerra”, per raccontare storie di uomini e donne in fuga da esistenze difficili e in cerca di un futuro migliore, ma anche storie di convivenze e integrazione tra le diverse etnie. Solo dal 2011 sessanta milioni di persone hanno dovuto fuggire dalla guerra e dalla violenza. Il 2015 è stato un anno segnato da migrazioni di massa di persone in fuga da Libia, Siria, Corno d’Africa e da molti altri Paesi in crisi.
Il festival si apre lunedì 25 luglio alle 20:30 con Fuocoammare di Gianfranco Rosi, proiezione organizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà. Martedì 26 luglio alle 19.00 la proiezione del documentario Vacanze di guerra di Alessandro Rossetto: mentre le truppe hitleriane stanno travolgendo Parigi, sei grandi navi della Marina Militare Italiana lasciano la Libia, dirette ad un porto dell’Adriatico settentrionale. A bordo non ci sono soldati, ma bambini, dodici o tredicimila bambini, tutti i figli tra i quattro e i dodici anni di quei contadini che il regime ha convinto pochi mesi prima a mettere radici sulla “quarta sponda” d’Italia. Alle 20:30 la presentazione del libro “Il mio nome è un colore”, racconto sul valore dell’essere umano ambientato nella prima metà del secolo scorso a Nettuno, realizzato dall’associazione culturale La Tamerice. Chiude la giornata la proiezione alle ore 21.15 di Dheepan-Una nuova vita di Jacques Audiard.
Mercoledì 27 luglio alle 19.00 il documentario Fratelli d’Italia di Claudio Giovannesi. Alle ore 20.30 la presentazione del libro “Le marocchinate” di Stefania Catallo, alla presenza dell’autrice. Quindi, alle ore 21.15, il lungometraggio Welcome di Philippe Loiret.
Giovedì 28 luglio alle ore 19.00 presenta il documentario Profughi a Cinecittà di Marco Bertozzi. Alle 20.30, alla presenza dell’autore, presentazione del libro “Notturno bizantino” di Luigi De Pascalis. Chiude la serata a partire dalle 21.15 la proiezione di Terraferma di Emanuele Crialese. Venerdì 29 luglio alle 19.00 proiezione del documentario Albania, il paese di fronte, diretto da Roland Sejko e Mauro Brescia. Il libro presentato alle 20.30 sarà “Lettere al di là del muro” di Stefano Apuzzo, Serena Baldini e Barbara Archetti. Alle 20.30 Quando sei nato non puoi più nasconderti diretto da Marco Tullio Giordana.
Sabato 30 luglio il documentario che apre la giornata è Pasta nera di Alessandro Piva, alle ore 19.00. Quindi, alle 21.15, il lungometraggio firmato da Ridley Scott Exodus-Re e Dei. Nell’ultima serata del festival, domenica 31 luglio, saranno proiettati il documentario Dustur di Marco Santarelli e Il bel canto di Carlo Cotti, omaggio all’Opera realizzato con immagini dell’Archivio Luce da un regista che da anni abita a Nettuno.
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Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà