Il regista torna a Roma, in piazza San Cosimato, dal suo tour europeo, dove il film sta registrando un incredibile successo e dibattito (a Londra è alla settima settimana di programmazione in 3 cinema). Ma l’autunno per Fuocoammare sarà ancor più caldo. Infatti a settembre lo aspetta la Francia (con retrospettiva completa) e a ottobre – tappa attesissima – l’America. Infatti, caso più unico che raro, il film sarà presentato nei tre festival più importanti americani: Telluride, Toronto e New York Film Festival, per poi uscire in Usa il 21 ottobre. Notizia dell’ultima ora: il 28 ottobre parte una retrospettiva completa di Rosi curata dal Moma e dal Lincol Center di New York! Il film è stato venduto in 64 paesi nel mondo. In tutta Europa e poi Cina, Corea, America, Brasile, Messico.
Tra le altre curiosità il film è programmato in Tibet con grande seguito. Il 1 agosto Daniele Vicari e Silvia Scola che presenteranno Ballando ballando di Ettore Scola, un omaggio al maestro, che tanto ha sostenuto la battaglia dei ragazzi del Cinema America. “Siamo entusiasti di questa edizione del Festival – dichiara Valerio Carocci, presidente del Piccolo America – aldilà dell’evoluzione su due schermi diversi, dei magnifici ospiti, dei nuovi sponsor e dell’aumento di pubblico, possiamo dichiarare di aver portato in piazza ogni tipologia di cittadino, cinefili e non cinefili, dagli amanti dello sport a quelli della musica, tutti quanti hanno trovato un titolo ed un evento di loro interesse. I risultati di questo anno ci rendono orgogliosi perchè significa che si sta lavorando nella direzione giusta. La città si sta riabituando a vivere le piazze grazie ad un’offerta culturale eclettica in grado di attrarre i residenti del centro storico, ma anche cittadini di ogni parte della città, compresa la periferia.”
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute
Francis Ford Coppola presenta a Cinecittà il suo ultimo film: uscita in sala dal 16 ottobre. Il regista 85enne dichiara l’intenzione di “fare due film: uno semplice e piccolo e un altro ‘gigantico’. Il piccolo, molto sarà girato in Italia”
Il festival dedicherà un focus al regista francese, vincitore della scorsa edizione con il suo ultimo film, La Bête
Un fiume in piena il regista ospite al Museo del Cinema di Torino dove tiene un incontro e riceve un premio. Dalle sue origini alla passione per l'antichità, passando per il rapporto tra cinema e piattaforme, al tema della violenza, alla politica, e soprattutto il lavoro per la preservazione dei film con il World Cinema Project