Il ministro francese della Cultura e della Comunicazione, Fleur Pellerin, ed il ministro italiano dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, si sono incontrati ieri a Parigi, nel quadro delle loro consultazioni bilaterali annuali. I due ministri hanno sottolineato innanzitutto il ruolo fondamentale del diritto d’autore nel sostegno alla diversità culturale, alla creazione artistica ed alla libertà d’espressione. Adottando una dichiarazione congiunta sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, si sono impegnati a sostenere congiuntamente nel dibattito europeo la loro comune visione ambiziosa per la cultura e il diritto d’autore nel nuovo ambiente digitale.
Pellerin e Franceschini hanno anche insistito sulla necessità di preservare la ricchezza del patrimonio culturale europeo e di assicurare la tutela della sua diversità, espressione della creatività, favorendo un accesso più largo alle opere e riconoscendo un ruolo specifico all’eccezione culturale. I ministri hanno altresì riaffermato la convinzione che la cultura svolga un ruolo determinante nell’affermazione di un’autentica identità europea dei valori, che possa contribuire alla difesa dei principi di libertà, mutuo rispetto e non-discriminazione, nonché alla trasmissione di questi stessi valori alle nuove generazioni.
I ministri hanno infine espresso la loro più profonda indignazione riguardo alle distruzioni di patrimoni culturali ed archeologici in Siria ed in Iraq. Questo patrimonio non è solo il simbolo di identità nazionali, ma anche dell’intera umanità. A tale riguardo, il ministro Franceschini ha annunciato una Conferenza dei Ministri della Cultura dei Paesi partecipanti a EXPO 2015 che si terrà a Milano il 31 luglio ed il 1° agosto sul tema della cultura come strumento di dialogo tra i popoli.
Per Filippo Sugar, presidente della Siae, “la firma congiunta di oggi è un passo molto importante per la difesa del diritto d’autore come principio fondamentale di garanzia della libertà dei creatori anche nell’era digitale. Grazie al ministro Franceschini, l’Italia insieme alla Francia e alla Germania lavorerà affinché il mercato unico del digitale sia un’opportunità di crescita per l’identità culturale dei paesi europei evitando il rischio che l’Europa possa indebolire la sua industria creativa e diventare solo mercato per i contenuti altrui”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
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"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo