Il ministro Dario Franceschini ha firmato il decreto da 22 milioni di euro per il ristoro dei mancati incassi da biglietteria delle sale e per sostenere la programmazione all’aperto nella stagione estiva.
“Queste ulteriori risorse andranno a incrementare i 20 milioni già stanziati per sostenere le sale cinematografiche, duramente colpite dalla chiusura nel periodo del lockdown e che ora conoscono una lenta ripresa”, afferma il ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo. Dopo il primo stanziamento di 20 milioni con il decreto dello scorso 5 giugno, raddoppia con altri 20 milioni di euro le risorse, sempre a valere sul Fondo emergenza cinema e spettacolo, istituito con il DL Cura Italia. I 20 milioni andranno a potenziare il ristoro dei mancati introiti da biglietteria delle sale cinematografiche. Inoltre, il decreto destina ulteriori 2 milioni di euro al sostegno della programmazione delle sale all’aperto nella stagione estiva.
Queste ultime risorse verranno ripartite tra i beneficiari in parti uguali, entro il limite di 10.000 euro per ciascun beneficiario. Potranno presentare domanda i gestori delle sale cinematografiche che abbiano sede legale in Italia, siano in possesso della attestazione di regolarità contributiva e programmino nella sala all’aperto almeno 40 proiezioni, gratuite o a pagamento, tra il 15 giugno e il 30 settembre 2020. Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del MiBACT www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione. Entro cinque giorni dalla data di registrazione, la Direzione generale Cinema e Audiovisivo pubblicherà un avviso pubblico con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
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