“Sono felice e orgoglioso della centralità che le politiche per la cultura e il turismo hanno conquistato in questa legislatura. Quello che abbiamo fatto in questi quattro anni è stato scommettere sulla cultura come chiave per costruire il futuro, una direzione possibile verso la quale c’è ancora molto da lavorare ma sono certo che non si tornerà mai più a ‘con la cultura non si mangia’.
Così ha commentato la fine della legislatura il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.
“Questa legislatura si è distinta dalla fine della lunga stagione dei tagli, dalla crescita delle risorse del MiBACT, dall’arrivo di nuovi fondi e regole per la tutela del patrimonio, da nuovi investimenti e nuove assunzioni, dal successo dei grandi progetti culturali, primo fra tutti la rinascita di Pompei, e da importanti leggi di settore. Penso alla legge cinema e alla legge sullo spettacolo dal vivo, che serviranno a rilanciare due settori strategici per il nostro paese, ma anche alla riforma del Ministero che ha permesso il superamento della contrapposizione tra la tutela e la valorizzazione del patrimonio, la nascita dell’ArtBonus, il superamento della presenza dei privati nella tutela del patrimonio, la creazione del sistema museale nazionale, con direttori selezionati con bandi internazionali, e da una nuova articolazione delle soprintendenze con presidi più efficienti e più vicini ai cittadini. Interventi concreti anche per il turismo, dalla rinnovata governance dell’Enit alle politiche per incentivare la sostenibilità e lo sviluppo di nuove esperienze di visita su tutto il territorio nazionale. Molte delle azioni realizzate in questi quattro anni – ha concluso il Ministro – sia in termini di risorse sia dal punto di vista di scelte e regole, sono irreversibili indipendentemente da chi si troverà al governo”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo