”Le risorse per il sostegno alle sale cinematografiche aumentano di 20 milioni di euro, arrivando così a un totale di 60 milioni di euro destinati a ristorare i mancati introiti da bigliettazione”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al momento della firma del decreto con cui è stata incrementata di ulteriori 20 milioni di euro la quota parte di 40 milioni di euro del fondo emergenza spettacolo e cinema, istituito dal Decreto Legge Cura Italia, destinate con i DM del 5 giugno e 10 luglio 2020 al ristoro per i mancati introiti da bigliettazione delle sale cinematografiche. Viene elevato così a 20.000 euro il contributo fisso a ciascuna sala, ai quali si aggiungerà il contributo variabile in base ai mancati introiti.
“Oggi il ministro ci ha lanciato un altro grande segnale di attenzione e di sostegno. Ha dimostrato di aver recepito il grave stato di crisi in cui versa, oramai da mesi, il settore cinema”, commenta il presidente ANEC Mario Lorini. “Si tratta di una vera e propria boccata d’ossigeno per gli esercenti delle sale cinematografiche e che punta soprattutto a difendere le piccole realtà. Siamo in continuo dialogo con il ministero e quest’azione dimostra che stiamo percorrendo la strada giusta. Segnali rassicuranti che ci dicono di non arrenderci. Ora – conclude il presidente ANEC – spetta anche a noi restare uniti e ritrovare il rapporto con il nostro pubblico con un’offerta di qualità che punti ad eventi e nuove iniziative”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio