Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in audizione con il Comitato Tecnico Scientifico ha discusso del riavvio delle attività legate al mondo dello spettacolo. Nel corso del suo intervento, Franceschini ha presentato alcune proposte per consentire che la riapertura di teatri, cinema e sale da concerto, già prevista nelle ‘Zone gialle’, possa avvenire con una maggiore presenza di pubblico. Il ministro ha proposto inoltre di consentire alle Regioni di sperimentare in determinati luoghi all’aperto, eventi con numero maggiore di spettatori, introducendo misure aggiuntive di sicurezza, come già avvenuto in altri paesi europei.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha ascoltato le proposte e chiesto al ministro di ricevere il 13 aprile un documento di sintesi sul quale si esprimerà in tempi rapidi per consentire al governo di deliberare quanto prima. Nel suo intervento Franceschini ha inoltre ribadito quanto per lo spettacolo la situazione non sia più sostenibile e quanto questo settore, al pari di quello della scuola, debba essere considerato essenziale per la vita dei cittadini.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio