France Odeon, pienone a Firenze per la 16ma edizione

Si è aperta con grande successo la 16ma edizione di France Odeon, che ha visto affollatissimo il Cinema La Compagnia non solo durante le proiezioni serali, ma anche in occasione della prima matinée dedicata alle scuole. In sala tanti amici del festival, personalità illustri del mondo del cinema e dello spettacolo, da Piero Pelù ai registi Mimmo Calopresti e Francesca Comencini, ma anche un gran numero di istituzioni, a partire dall’ambasciatore della Francia in Italia Martin Briens. Un inizio straordinario per la rassegna, che promette di regalare ancora moltissime emozioni al pubblico e a tutti gli appassionati della settima arte.

France Odeon entra nel vivo domani, giovedì 31 ottobre, con un programma ricco di ospiti. Grande attesa per Vincent Lindon, tra i volti più amati e iconici del cinema d’Oltralpe, che arriva a Firenze per la proiezione di Le choix, un thriller esistenziale diretto da Gilles Bourdos. Premiato con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 81, l’attore sarà sul palco anche venerdì 1° novembre per incontrare la platea prima di Jouer avec le feu, film che gli è valso l’ambito riconoscimento.

Appuntamento a La Compagnia fin dalle 16.30 con la presentazione del libro Cinéma mon amour – Cento film francesi da amare, che raccoglie alcune delle più meritevoli pellicole dirette da registi transalpini, a partire dal capolavoro visionario di Georges Méliès Viaggio nella luna, del 1902, fino ai giorni nostri. Insieme all’autore del volume Ignazio Senatore, giornalista e critico cinematografico, in dialogo con Valentina Grazzini, impareremo a conoscere i molti i titoli francesi da vedere almeno una volta nella vita, dal giallo al thriller, dal sentimentale al poliziesco, dalla commedia al dramma. La pubblicazione è edita da Classi edizioni nella collana Cinéma bd, diretta da Gius Gargiulo.

Alle 17.45 si prosegue con un evento speciale che vede protagonista l’attore e regista Michel Boujenah, interprete della commedia cult Tre uomini e una culla. Ad oltre 20 anni di distanza dall’uscita nelle sale francesi, Boujenah porta a France Odeon la sua opera prima Père et fils, mai proiettata in Italia fino ad ora, per mantenere una promessa fatta a Philippe Noiret, che nel lungometraggio recitò uno dei suoi ultimi ruoli. La trama ruota attorno al difficile rapporto tra Léo (Noiret) e i suoi tre figli, logorato dal tempo e dalle distanze. Pur di ritrovare il loro affetto e riunire il nucleo familiare, l’anziano è disposto a tutto, anche a chiamare in causa una finta malattia e ad inventarsi un’imminente operazione chirurgica. Sul palco, per l’occasione, anche la straordinaria Milena Vukotic, giurata di France Odeon, che ha conquistato il cuore del pubblico italiano con i suoi iconici personaggi, e che al fianco di Noiret ha lavorato nell’indimenticabile trilogia di Monicelli Amici miei.

Alle 20.00 è il turno di Le choix, remake del drive movie Locke di Steven Knight (2014), che sarà proiettato alla presenza di Vincent Lindon, unico attore in scena, e del produttore Olivier Delbosc. Una sera, dopo una telefonata, Josepf Cross sale in auto e si allontana dal cantiere in cui lavora. La tensione cresce mentre lo seguiamo confrontarsi con le persone che lo chiamano, mettendolo di fronte a scelte che possono cambiargli l’intera esistenza.

Il programma della giornata si chiude alle 21.45 con il dramma fantascientifico La bête, fuori concorso, liberamente ispirato alla novella di Henry James La bestia nella giungla. Diretto da Bertrand Bonello, presente in sala, è ambientato in un futuro prossimo in cui regna sovrana l’intelligenza artificiale, in un mondo in cui le emozioni umane sono diventate una minaccia. Per liberarsene, le persone devono purificare il loro DNA, ma quando Gabrielle (Léa Seydoux) decide di affrontare questo processo, si ritrova a rivivere eventi e vite passate. Rincontra così Louis (George MacKay), con il quale sembra avere un legame profondo e inspiegabile che va oltre il tempo e lo spazio. (gp)