France Odeon, il Miglior Film è ‘Mon Inséparable’ di Anne-Sophie Bailly

Il Premio Speciale 2024 va a 'Le Choix' di Gilles Bourdos. Chiusura della kermesse a Fiesole con la Lectio Magistralis di Tahar Ben Jelloun e l’omaggio ad Alain Delon


La 16ma edizione di France Odeon si è chiusa a Fiesole con la Lectio Magistralis di Tahar Ben Jelloun e con l’omaggio ad Alain Delon. Tutte le proiezioni hanno registrato un numero eccezionale di presenze, sia nelle pomeridiane che nelle serali. Il festival, che celebra l’essenza del cinema d’oltralpe, conquista un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta, confermandosi non solo un appuntamento atteso da tutti gli appassionati, ma anche un punto di riferimento imprescindibile nel panorama culturale fiorentino.

Dopo cinque intensi giorni di proiezioni, si è svolta venerdì sera al Cinema La Compagnia la cerimonia di premiazione dei film vincitori. La giuria, presieduta dallo scrittore Tahar Ben Jelloun e composta dall’attrice Milena Vukotic, dalla regista Carolina Pavone e dallo sceneggiatore Maurizio Braucci, ha assegnato il Premio Foglia d’Oro Manetti – Battiloro 2024 a Mon Inséparable di Anne-Sophie Bailly.  “Per aver saputo raccontare una storia di maternità dentro al tema della disabilità, con delle interpretazioni brillanti che hanno trasmesso un grande senso di umanità”.

Il Premio Speciale 2024 è andato a Le Choix di Gilles Bourdos, “per l’intensità, l’originalità, la potenza di un film senza alcun compromesso. Un’ora e diciassette minuti di tensione estrema, suspense insostenibile, per lo stile cinematografico di grande abilità e per l’interpretazione di Vincent Lindon, unico attore del cast, che è eccezionale”.

E proprio la star francese, ospite d’onore di questa edizione del festival, è salita sul palco per ricevere il riconoscimento, rivolgendo un sentito ringraziamento agli organizzatori e confessando: “Vedo una platea piena di persone che amano il cinema e una giuria d’eccellenza. Ricevere da persone di tale qualità e bravura questo premio è davvero emozionante. Firenze è un posto incredibile”. Nei giorni precedenti Lindon non aveva potuto fare a meno di dichiarare il suo amore per l’Italia, dove si sente a casa e dove ha sempre sognato di poter recitare, magari trascorrendo qualche tempo per le riprese proprio a Firenze. E France Odeon ha contribuito in parte a realizzare questo desiderio. L’amore per il nostro paese e per la città, è stato ricambiato in modo totale dal pubblico che ha accolto l’attore, foltissimo, acclamandolo sia in Palazzo Vecchio, nella Sala degli Elementi, dove ha tenuto una Lectio Magistralis, raccontando i suoi quarant’anni di carriera,  sia in sala, al Cinema La Compagnia, dove ha incontrato il pubblico nella serata della premiazione ed è poi tornato sul palco insieme agli astri nascenti del cinema d’oltralpe Stefan Crepon e Benjamin Voisin per presentare il film di chiusura, Jouer Avec Le Feu che gli è valso la Coppa Volpi a Venezia 81. Il direttore di France Odeon Francesco Ranieri Martinotti gli ha poi consegnato il premio Foglia d’Oro d’onore “per la sua straordinaria carriera nella quale si susseguono interpretazioni di personaggi carichi di umanità e capaci di far identificare ogni spettatore”.

Una menzione speciale della giuria è stata attribuita ai registi di Leurs Enfants Après Eux, i fratelli Ludovic e Zoran Boukherma, (già vincitori della Foglia d’oro nel 2020 con Teddy) “per essere riusciti a mantenere un grande controllo stilistico, formale ed emotivo su una storia dal respiro ampio ed ambizioso, raccontando il passaggio dalla giovinezza all’età adulta con uno sguardo mai banale e sempre carico di una forza vitale dirompente”.

La giuria dei giovani – coordinata dalla professoressa Anna Vallaro e responsabile della programmazione cinematografica del Teatro di Fiesole, Alain Bichon – ha attribuito la Foglia d’Oro dei Giovani a Mikado di Baya Kasmi, “per l’originalità della tematica affrontata, quella delle scelte educative all’interno delle famiglie, con conseguenze che a volte possono anche entrare in conflitto con i diritti dei minori, come il diritto all’istruzione, nel caso del film.” La giuria dei giovani ha inoltre omaggiato con una menzione speciale la performance di Charlotte Le Bon nel film Niki, perché, come hanno spiegato i ragazzi, “con la sua espressività ha reso un tributo straordinario all’artista Niki de Saint Phalle” ed ha infine assegnato una menzione d’onore a En Fanfare di Emmanuel Courcol (distribuito da MOVIES INSPIRED), “che attraverso la musica è riuscito ad unire due realtà solo apparentemente lontane, come quelle dei due fratelli protagonisti del film” En Fanfare si è aggiudicato anche il Premio Foglia d’Oro del Pubblico.

Il prezioso Premio Sguardi Mediterranei 2024, realizzato come ogni anno dall’argentiere Pampaloni, è stato assegnato a Le Royaume di Julien Colonna. Enrico Castaldi, presidente di France Odeon e ideatore del premio, ha sottolineato l’originalità con la quale il regista ha saputo raccontare le contraddizioni anche cruente del Mare nostrum, luogo carico di storia che da sempre collega i paesi europei, africani e del medio oriente.

Tanti i protagonisti presenti al festival, dai gemelli Ludovic e Zoran Boukherma, autori di Leurs Enfants Après Eux, tratto dal romanzo omonimo di Nicolas Mathieu premio Goncourt 2018, a Bertrand Bonello, autore de La Bête, e Baya Kasmi, di ritorno a Firenze per la proiezione in anteprima mondiale di Mikado. Ancora, il pubblico ha applaudito Gianluca Jodice e il suo ultimo film, Le Déluge, un racconto intenso e intimo degli ultimi giorni di Luigi XVI e Maria Antonietta. Per non dimenticare Michel Boujenah, noto per aver recitato nell’esilarante commedia Tre uomini e una culla, che è arrivato a France Odeon per mantenere una promessa fatta al grande Philippe Noiret. L’evento di cui è stato protagonista, tra gli appuntamenti speciali di questa edizione, lo ha visto incontrare il pubblico in occasione della proiezione di Père Et Fils, commedia del 2003 mai uscita sugli schermi italiani, dove Noiret, altro attore straordinario profondamente innamorato del nostro Paese, interpretò uno dei suoi ultimi ruoli. A Michel Boujenah è stato consegnato il Premio Speciale Sguardi mediterranei. Ad accompagnare i loro film, i produttori Olivier Delbosc, Marie Guillaumond, Christine Jekel.

La manifestazione ha ospitato 12 film, la maggior parte dei quali in anteprima nazionale, la presentazione del libro Cinéma mon amour – Cento film francesi da amare di Ignazio Senatore e si è chiusa ieri, per la prima volta a Fiesole, con un omaggio ad Alain Delon, preceduto da uno splendido incontro con Tahar Ben Jelloun, che ha intrattenuto il pubblico parlando di cinema e letteratura.

“Il successo di questa edizione si muove sulla scia di un’annata speciale del cinema francese, già protagonista a Venezia con l’attribuzione di due importanti premi,” – ha dichiarato il direttore Francesco Ranieri Martinotti –  “successo che abbiamo voluto rilanciare mostrando anche le anteprime di film totalmente inediti. Il pubblico ha apprezzato il nostro programma e ci ha seguito più numeroso del solito, nonostante il clima primaverile di una splendida Firenze.” (gp)

 

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04 Novembre 2024

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