In chiusura delle attività del MIA-Mercato internazionale dell’audiovisivo è stata presentata oggi agli operatori del settore la nuova gestione dei Fondi Cinema (GFC) che è stata affidata a Istituto Luce Cinecittà a partire dal prossimo 1° novembre. Il nuovo soggetto responsabile è stato individuato nell’ambito dell’attività di supporto e complementari al MiBACT, e in conformità con quanto previsto dalla Legge 111/2011 e dall’atto di indirizzo del 17 maggio 2016.
In estrema sintesi, l’attività del soggetto gestore, consiste principalmente nella: gestione delle attività di verifica preliminare delle pratiche; gestione dei rapporti con i beneficiari (sottoscrizione dei contratti, gestione di comunicazioni ed invio di documentazione, gestione dei rientri, etc.); erogazione dei contributi secondo le varie tempistiche previste dal D.L. per ciascuna linea di contributo; rendicontazione periodica al MiBACT sullo stato di avanzamento delle erogazioni e sull’utilizzo del Fondo; rendicontazione annuale della contabilità speciale.
Le linee di contributo gestite riguardano: produzione, distribuzione ed esportazione, sviluppo sceneggiature, incassi, progetti speciali, esercizio e industrie tecniche.
“Si tratta di un semplice passaggio di consegne della gestione dei Fondi Cinema a Istituto Luce Cinecittà da parte di un istituto bancario che fin dagli anni ’30 se ne occupava – spiega Nicola Borrelli, direttore generale Cinema MIBACT – Questo avviene sulla base di tre considerazioni: lo prevede la norma istitutiva di Cinecittà; l’attività propriamente bancaria di questi Fondi è venuta meno; l’esigenza di ottimizzare i costi e di internalizzare un processo che finora sfuggiva al controllo pieno della DG Cinema. Con favore ho appreso che Luce Cinecittà ha realizzato un software per gestire questa contabilità speciale – conclude Borrelli – Tutto ciò consentirà un maggior controllo sui procedimenti successivi alle delibere e soprattutto sull’attività di monitoraggio”.
L’ AD e presidente Roberto Cicutto sottolinea che da subito, dopo l’atto d’indirizzo del ministro Franceschini, sono state affrontate le necessità operative: dal software al personale. “Saremo operativi dal 1° novembre e Artigiancassa non potrà consegnarci gran parte della documentazione prima del 26 ottobre. Data la pausa della Tesoreria e della Ragioneria per quasi tutto il mese di dicembre, ci vedremo dai primi di gennaio se non con gli assegni, almeno con le procedure perché questi assegni vengano accreditati. La buona notizia è che il controllo e la verifica di queste procedure sarà automatica in quanto tutto la trasmissione è interna.
Ci saranno un sito dedicato dove si troverà tutta la modulistica, un helpdesk, un numero di telefono, una persona e più che risponderà a tutte le necessità. Ci sarà qualche criticità – conclude Cicutto – che dobbiamo superare, perché non essendo noi una banca non abbiamo accesso ai dati bancari delle società. Perciò dovremo ricevere da altri l’autorizzazione perché si paghi, ma nel frattempo Borrelli ha avuto contatti con l’ABI”.
Claudio Ranocchi, direttore Amministrazione Finanza & Controllo di Luce Cinecittà al quale è affidata la responsabilità dell’area GFC, informa gli operatori che già da domani “abbiamo appuntamento con Artigiancassa per prendere le prime pratiche cartacee e daremo la prevalenza a quelle che sono in erogazione o nella fase di stipula contrattuale. Speriamo di essere pronti da gennaio”.
In chiusura dell’incontro la coordinatrice dell’area GFC Francesca Alesi ha illustrato il software e il team di lavoro.
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Sono 42.191 le persone che hanno partecipato a eventi di Alice, 20.260 i biglietti emessi, 11.031 gli accreditati, 10.900 le presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi
Nei 4 giorni di mercato il Mercato Internazionale dell'audiovisivo ha registrato un incremento generale di più del 6% dei dati numerici: 1500 sono stati i partecipanti, 58 i paesi rappresentati, più di 500 fra produttori e commissioning editors, circa 350 buyers, 130 international sales agent, 42 progetti di film, serie drama e doc and factual. 100 i titoli proposti sul mercato internazionale: con circa 20 anteprime mondiali di mercato e 16 di work in progress in What’s next Italy per un totale di circa 140 market screenings (+ 7%)
"Dopo La tigre e la neve ho fatto tante altre cose, ho trasmesso la poesia di Dante usando la mia popolarità, undici anni dopo, sono pronto per fare un nuovo film magari con Tom Hanks, che ha detto di voler lavorare con me, lo considero uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Il mio nuovo film sarà di un'allegria sfrenata". Roberto Benigni si concede al pubblico della Festa di Roma, nella giornata di chiusura, in una lunga conversazione con Antonio Monda che tocca tanti temi, compresa la recente visita alla Casa Bianca: "Come si fa a dire no a Obama?"
Continua il MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, che si è svolto in parallelo con la Festa del Cinema di Roma. Molti gli appuntamenti tra cui si segnala l’adesione dell’Italia al programma Ibermedia, per il rafforzamento dei legami con i paesi latino-americani e iberici. Il programma è finanziato da 18 membri e osservatori del CACI e nato con l’intento di promuovere lo sviluppo e la coproduzione di film originari dei territori membri all’interno dei propri mercati e a livello internazionale. Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Mibact, ha detto: “Questo è il coronamento di un percorso iniziato anni fa che ci consente di lavorare ancora più a stretto contatto con i nostri amici sudamericani, con un dialogo semplice e proficuo. Oggi quello che firmiamo è un avvio, un inizio”