Bagno di folla per il rocker emiliano che viene alla Mostra per il documentario su di lui girato da Fabio Masi che lancia anche il nuovo videoclip
Piotr Chrzan ha portato ai Venice Days la sua opera prima Klezmer, un dramma molto attuale, pur essendo ambientato nel 1943 durante l'occupazione nazista della Polonia. Lì un gruppo di ragazzi polacchi si imbatte in un ebreo moribondo: le loro reazioni all'evento inaspettato rivelano intenzioni discordanti e fotografano le contraddizioni di un Paese: c'è chi vorrebbe consegnarlo ai nazisti in cambio di una ricompensa e chi invece insiste per aiutarlo, magari - di nuovo - in cambio di denaro. "Sono molto preoccupato - commenta il regista - l'avanzare della destra, che ha in sé l'antisemitismo e non lo nasconde, mi fa temere che il ciclo stia tornando. Girando Klezmer mi sono preso un grande rischio, è un tema delicato sul quale spesso, nel mio Paese, si pratica l'autocensura"
Alla Sala Tropicana dell'Hotel Excelsior la consegna di vari riconoscimenti: alle ore 12.00 il Premio NUOVOIMAIE, alle ore 15.00 il Premio Soundtrack Stars e alle ore 18.00 il Premio Settimana della Critica
Sono due i registi italiani in concorso nella sezione Orizzonti Cortometraggi: Cristina Picchi con Champ des possibles e Giovanni Aloi con E.T.E.R.N.I.T.
"Pannone - si legge nella recensione - non si lascia schiacciare dalla responsabilità né dal timore reverenziale,realizzando un'opera che non dà mai l'idea di essere qualcosa diistituzionale né tanto meno di oleografico"
Con La prima luce Vincenzo Marra ha esplorato l'angoscia di un padre (Riccardo Scamarcio) a cui la compagna (la cilena Daniela Ramirez) sottrae il figlio di 7 anni (Gianni Pezzolla) per portarlo lontano, nel suo Paese d'origine. "E' stato un lavoro intenso, libero, di ricerca. Per prepararmi ho incontrato alcuni genitori che hanno vissuto questa esperienza. Non essendo io padre, pensavo a come si comportava mio papà con me quando ero piccolo. Di quando mi portava al mare e facevamo le cozze, e io mi aggrappavo al suo collo", ha detto l'attore, che vedremo presto nel prossimo film di Marco Ponti e in Burnt, accanto a Bradley Cooper
Banat (Il viaggio), La prima luce e Il paese dove gli alberi volano. Eugenio Barba e i giorni dell’Odin sono i tre lavori girati in parte in Puglia ma con una dimensione internazionale che li ha condotti rispettivamente in Romania, in Cile e in Danimarca
La storia è quella dell'ambientalista Fabio che lotta, nella sua città, per divulgare gli effetti nocivi dell'inquinamento, provocato dalla grande industria. Il corto ha ricevuto nota di merito e menzione speciale della Green Cross,che supporta l'ecosostenibilità ambientale nelle sue diverse forme
All'attrice, che presto sarà nei cinema con l'opera prima Monitor di Alessio Lauria, va il riconoscimento collaterale della Mostra di Venezia di cui da 8 anni il colosso cosmetico è sponsor
Come l’anno scorso il regista Franco Maresco dà forfait alla conferenza stampa, questa volta de Gli uomini di questa città non li conosco (fuori Concorso), ritratto del drammaturgo, poeta, attore e regista teatrale siciliano Franco Scaldati scomparso nel 2013: “Nessun segreto, nessun spirito polemico, è solo una questione caratteriale. Un festival impegnativo come Venezia richiede una disponibilità, una forza psicofisica che non possiedo, saranno l’età e gli impegni di lavoro. Attraversare il tappeto rosso sarebbe per me un supplizio. Diciamo che mi sento inadeguato per questa mondanità, mi sento simile a Scaldati. Alla fine preferisco stare dietro le quinte, a lato”
L'attore nel ruolo di un novantenne smemorato che deve trovare e uccidere il nazista che ha sterminato la sua famiglia nell'insolito thriller di Atom Egoyan, Remember, in concorso a Venezia 72. "Questa è l'ultima storia che si può raccontare al giorno d'oggi in relazione a quel periodo storico, la seconda guerra mondiale e il nazismo - dice il regista canadese - perché parla dell'ultima occasione di farsi giustizia per chi ha vissuto di persona l'Olocausto". E per lo straordinario interprete, in collegamento via skype, "è un personaggio difficile che, a causa della demenza, vive un po' dentro e un po' fuori dalla realtà"
Non è potuto venire fisicamente al Lido, ma Ermanno Olmi è stato lo stesso presente attraverso un breve videomessaggio, nella cerimonia di consegna del Premio Bianchi, attribuitogli quest'anno dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. ''Ringrazio per questo premio citando Saba - ha detto - che ha scritto 'ai poeti resta da fare la poesia onesta'. Ecco bisogna cercare di essere poeti onesti, sempre''
L'attrice e produttrice debutta alla regia con un film, I giorni del vento, ispirato a una storia personale, capitata a una sua antenata. La pellicola è ancora in fase di scrittura, con Umberto Contarello e Sara Mosetti impegnati nella sceneggiatura
Si è svolta presso l’Italian Pavilion la presentazione del libro ‘Antropocinema – La saga dell’uomo attraverso i film di genere’ di Andrea Guglielmino, edito da Golem Libri. Il saggio analizza alcune delle saghe più celebri prodotte dal cinema hollywoodiano contemporaneo utilizzando un metodo comparativo di matrice antropologica. All'incontro, moderato dalla giornalista Eva Carducci, ha partecipato il direttore dell’area cinema e home-video del portale di intrattenimento multimediale Everyeye.it, con cui il testo è realizzato in collaborazione, Marco Lucio Papaleo
Serata di impegno sociale a Il cinema in giardino, la serie di incontri organizzati nello spazio Garden alla 72ma Mostra di Venezia. Protagonista è Alessandro Gassmann, non solo come attore, ma come ambasciatore dell’Unhcr, Agezia delle Nazioni Unite per i rifugiati, per la quale ha realizzato il documentario Torn, resoconto del suo viaggio in Giordania e Libano per incontrare e filmare i figli della diaspora siriana. ''Ci sono oltre 4 milioni di rifugiati costretti dalla guerra ad andare via da un paese millenario – racconta – culla di civiltà, come la Siria, che oggi rischia l'estinzione. Sono andato alla ricerca di artisti, musicisti, attori, registi, pittori, poeti, che mi hanno raccontato quel che succede e il loro strazio"
In Zac-I fiori del male di Massimo Denaro le immagini di quella casa-studio impolverata, vuota e abbandonata dal 1985 quando il suo proprietario morì è la metafora della vicenda artistica di Pino Zac, maestro della satira dimenticato e rimosso. Fondatore instancabile di testate, tra cui il settimanale satirico 'il Male', che nel 1978 segnò una svolta nella satira nazionale dopo anni di censura, Zac è stato anche autore di cartoon, tra cui L’uomo in grigio, nomination agli Academy Awards, e Il cavaliere inesistente, tratto da Italo Calvino
De Palma di Noah Baumbach e Jake Paltrow, presentato fuori concorso, è una lunga e appassionante intervista al regista de Gli intoccabili, Leone d'argento con Redacted nel 2007, che oggi ha ricevuto al Lido il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2015
La cantante fa parte della giuria del premio Soundtrack Star Award che assegnerà un premio alla migliore colonna sonora del concorso
Tra gli appuntamenti previsti alla Sala Tropicana dell'Hotel Excelsior, alle ore 10.30 l'annuncio del debutto alla regia della produttrice Rita Rusic e alle ore 11.30 la conferenza stampa della sezione 'Orizzonti cortometraggi italiani'
Fuori concorso il documentario di Gianfranco Pannone L'esercito più piccolo del mondo, prodotto dal Centro Televisivo Vaticano per raccontare un Vaticano a misura d'uomo. Nel film appare anche Papa Francesco e il regista racconta: "L'abbiamo incontrato tre volte. Il suo sorriso ti trasmette la sua umanità, la stessa umanità che ho trovato spesso in Vaticano, nel film ho restituito un'immagine meno stereotipata dello Stato pontificio"
"Mi scuso per essere morto in particolare con coloro che hanno già acquistato i biglietti per i prossimi incontri, ma Variety ha annunciato la mia dipartita. Non credete alla loro smentita e alle loro scuse!". Terry Gilliam è più vivo che mai e,con il consueto humor 'pythoniano', ha deciso di tranquillizzare i fan allarmati dall'annuncio di questa notte di 'Variety' che - pubblicando erroneamente un 'coccodrillo' già pronto da tempo - lo aveva dato per morto
"Pane film e fantasia" di Laura Delli Colli, edito da Rai Eri e Luce Cinecittà e presentato all’Italian Pavilion, è un viaggio in quei film italiani che dal ’46 ad oggi hanno segnato il nostro immaginario anche nel rapporto con la tavola
A partire da quest’anno, la Società Italiana per Autori ed Editori sosterrà il Premio con un contributo destinato alle dotazioni dei Premi e alle Borse di Sviluppo per i Concorsi Premio Franco Solinas e Premio Documentario per il Cinema. Il budget annuale complessivo sarà pari a 30.000 euro per tre anni, per un totale di 90.000 euro
Il regista introdurrà al pubblico torinese Sangue del mio sangue, il suo ultimo lavoro in concorso alla 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia