TFF 2014

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TFF: 90mila gli spettatori della 32ma edizione

L'incasso complessivo del Torino Film Festival è di 259mila euro, trend positivo tenuto conto della diminuzione degli schermi passati da 11 a 9

Polemiche su premio ai No Tav di Gaglianone

"Solo in questa città possono capitare cose come questa, peraltro a spese dei contribuenti. Davvero penoso", scrive su Facebook il senatore Pd Stefano Esposito


Torino: guest director 2015, un regista straniero

Subentrerà a Virzì nella prossima edizione prevista dal 20 al 28 novembre, “oltre a inventarsi una sezione con alcuni titoli dovrà anche essere libero quella settimana da impegni di set, perciò è prematuro fare un nome - dice il direttore Emanuela Martini; che conferma il trend positivo del TFF e in linea con l’edizione precedente "nonostante i due schermi e le relative proiezioni in meno, a causa dei tagli. Il numero dei film andrà proporzionato con quello delle sale, sperando che il budget non si assottigli ulteriormente”. I premi collaterali


Bruno Bozzetto: la Pixar ha dato un’anima al 3D

Il famoso artista dell'animazione italiana e internazionale ha ricevuto il Premio Maria Adriana Prolo e l'ha voluto dedicare a quegli animatori, ormai scomparsi, che ha frequentato e che hanno influenzato la sua formazione. "Disney o Pixar? Scelgo la prima. Amo Alla ricerca di Nemo perché è il più poetico; Up mi ha colpito perché inizia addirittura con una tragedia e con un protagonista vecchio; WALL.E ha i primi 20 minuti senza dialogo; con The Brave hanno di nuovo cambiato. Il fatto è che non smettono mai di sperimentare"

Lucio dove sei? Ci manchi

A quasi due anni dalla scomparsa, Senza Lucio di Mario Sesti ci parla della perdita inattesa di Dalla, della sua generosità ad aprirsi verso gli altri, della passione per il cinema, della bulimia artistica che lo portava a sposare ogni avventura artistica. A raccontarcelo chi gli è stato più vicino negli ultimi 15 anni, Marco Alemanno. E poi Mondella, ufficio stampa di Lucio, D’Onghia, suo produttore, arrangiatore e musicista, Di Battista, Nutini, Assante e Castaldo, Paola Pallottino, Paladino, Arbore, Peppe e Toni Servillo. In sala il 4 marzo

Susanne Bier: “Ho vinto un Oscar ma so quanto costa un litro di latte”

Susanne Bier è tornata in Danimarca, dopo Una folle passione, per raccontare un dilemma morale. A Second Chance, al TFF in Festa mobile, è la storia di uno scambio di neonati e di due famiglie, una disfunzionale e inadeguata, l'altra borghese e apparentemente sana. Premio Oscar con In un mondo migliore, l'autrice ci parla di questo film che in Italia sarà distribuito da Teodora e del suo rapporto con il successo

Togliatti (Grad), quando la Fiat sbarcò in Urss

Alla fine degli anni '60 la costruzione della gigantesca città-fabbrica realizzata nel cuore della steppa russa in appena trentasei mesi e intitolata al leader comunista italiano avvicinò in un’ardita operazione economica congiunta il colosso capitalista e il governo sovietico. Un documentario di Federico Schiavi e Gian Piero Palombini ce lo racconta attraverso interviste e materiali d'archivio delle Teche Rai e dell'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa CSC

Ronconi e il teatro in una vecchia stalla ristrutturata

La scuola d’estate di Jacopo Quadri, distribuito da Luce Cinecittà e presentato in 'Ritratti d’artista', documenta il laboratorio estivo tenuto dal Maestro in un luogo isolato tra le colline umbre. “Qui mi sembra di stare nel Vermont mi ha detto ironico Luca Ronconi - racconta il regista- Di fronte a lui gli allievi del Centro teatrale Santa Cristina, nervosi, intimoriti, sbalestrati, eccitati dall'imperdibile occasione. Lui, che abita vicino nell’amata campagna, si trova nella situazione ideale: non ha obblighi produttivi o date fissate, non deve costruire uno spettacolo, può improvvisare”

TorinoFilmLab, viaggio nel mercato delle coproduzioni

Il 7° Meeting Event si è concluso ieri con una premiazione dentro al Museo del Cinema e una festa notturna. Culmine di un incontro di tre giorni denso di appuntamenti professionali a cui hanno partecipato 200 produttori e decision maker da tutto il mondo e 43 progetti. Tra i premiati anche Viaggio a ritroso di Pietro Marcello e Alfredo Covelli, storia di un tombarolo inseguito dai gangster. Tra i film nati sotto l’egida del TFL anche Mercuriales di Virgil Vernier, in concorso a Torino 32, mentre nel 2015 entreranno in produzione ben 30 film passati per il mercato di coproduzione torinese

Davide Maldi: il frastuono interiore di adolescenti di provincia

Frastuono, il secondo italiano in Concorso a Torino 32, è un docufilm dai dialoghi spesso assenti, pieno di silenzi. Iaui e Angelica, due adolescenti pedinati per oltre tre anni nella vita quotidiana a Pistoia, sono i protagonisti non di una trama o di una storia, ma di un passaggio d’età reso per immagini e suoni. Il regista: "Il film nasce dall’unione di due progetti paralleli il mio e quello di Nicola Ruganti e Lorenzo Maffucci, è il tentativo di raccontare l’adolescenza e la musica come romanzo di formazione"

Il peccato originale dell’industria culturale

L’Expo 2015 di Milano ha scelto come spettacolo di punta quello di una compagnia canadese, il Cirque du Soleil, anziché italiano. La provocazione la lancia Roberto Cicutto, ad del Luce, durante un incontro organizzato al Festival di Torino dalla rivista 8 ½ sul tema: "Fra miserabilismo e mecenatismo - Esiste in Italia l’industria culturale?". L'argomento ispira la copertina del numero 17 del magazine. A parlarne Alberto Barbera, Alberto Abruzzese, Maite Carpio Bulgari, Emiliano Morreale e Domenico Sturabotti, nel dibattito coordinato da Gianni Canova

Costanza Quatriglio: dalla Triangle a Barletta, morire di lavoro

L’incendio della fabbrica Triangle a New York nel 1911 e il crollo di una palazzina a Barletta nel 2011. Coincidenze e rispecchiamenti, storie di lavoratrici senza diritti, due epoche storiche quasi opposte che la regista di terramatta ha trattato con uno stile che fa parlare i materiali di repertorio, spezzoni del Luce, dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, found footage americano. Prodotto da DocLab e Factory Film con Rai Cinema e Istituto Luce Cinecittà, Triangle sarà distribuito da Luce nel 2015 dopo l’anteprima al Torino Film Festival nella sezione Diritti & Rovesci. "I sindacati hanno lasciato a casa due generazioni di lavoratori, mi auguro che questo film li faccia riflettere", dice la regista in questa intervista

Mirafiori: terza età e lotta di classe

Mirafiori Luna Park, esordio di Stefano Di Polito è una commedia naif a lieto fine nella Torino post-industriale delle fabbriche abbandonate. Alessandro Haber, Antonio Catania e Giorgio Colangeli sono tre pensionati Fiat che occupano la loro ex fabbrica per farne un parco giochi per i bambini del quartiere. “Questo film è un omaggio ai nostri padri, perché sia io che il regista siamo infatti figli di quegli operai degli anni ’70 e ’80 che hanno lottato alla Fiat per i diritti dei lavoratori e per costruire benessere per i loro figli" dice il regista Mimmo Calopresti, questa volta nei panni di produttore del film

Ermanno Olmi rilegge il cardinal Martini per il Luce

Presentato al Torino Film Festival il listino Istituto Luce - Cinecittà: quindici documentari che saranno distribuiti nel prossimo anno. Oltre ai tre titoli in programma al Festival (Qualcosa di noi di Wilma Labate, Triangle di Costanza Quatriglio e La scuola d'estate di Jacopo Quadri), ci sarà un film del regista bergamasco su Carlo Maria Martini, L'uomo e gli uomini. Per Roberto Cicutto, ad e presidente del Luce: "Il nuovo listino conferma la nostra attenzione al cinema del reale, siamo alla ricerca di forme innovative di distribuzione e circuitazione"

Corpo a corpo con Jana, prostituta consapevole

Uno strano cenacolo sulle colline bolognesi, attorno a Jana, una sex worker che si confronta con dodici giovani allievi di un corso di scrittura creativa. Accade nel documentario di Wilma Labate, Qualcosa di noi, a Torino in Diritti & Rovesci e in sala in primavera con Istituto Luce Cinecittà. Un film, prodotto da Simone Bachini, sulla mercificazione, del corpo e della creazione, che parla anche di una generazione incerta e a corto di futuro, tra l'occupazione del Valle e le difficoltà sentimentali

Gaglianone: non è un volantino il mio documentario sui No TAV

In Qui, presentato al TFF DOC nella sezione Democrazia, dieci attivisti valsusini raccontano la loro protesta e opposizione al progetto dell'Alta Velocità, si tratta di anziani, giovani, sindaci e cattolici. Il regista: "Ho cercato di capire a trecentosessanta gradi, poi ho fatto una scelta molto forte, quella di un documentario schierato che assume un punto di vista e lo fa suo. Ho voluto ascoltare delle storie, delle voci, dei silenzi e guardare dei volti. Sapevo che in questa melassa mediatica quelle voci erano minoritarie, pur essendo coinvolte in prima persona"

Placido e il suicidio per amore

In attesa di vedere La scelta, di cui è regista e interprete, l'artista ha diretto nel frattempo Prima di andar via, trasposizione di una pièce teatrale di Filippo Gili sul suicidio e messa in scena al Teatro Argot di Roma. Un addio annunciato dal protagonista ai vivi che richiama a Placido “quei momenti difficili della vita che talvolta attraversiamo, soprattutto quando c’è di mezzo una storia d’amore che ci fa accettare e giustificare il suicidio. In fondo è anche una storia romantica, molte persone muoiono per amore, non per disperazione"

TFF: dati in crescita +4%

Nonostante le due sale in meno rispetto allo scorso anno, il Festival registra incassi superiori al 2013 nel primo week end

Virzì: “Il viaggio di Marco Cavallo ha ispirato anche me”

Il documentario di Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi racconta il viaggio attraverso l'Italia dei manicomi giudiziari del cavallo blu di cartapesta, simbolo della rivoluzione di Basaglia, e oggi della richiesta di chiudere gli OPG per varare progetti di cura e recupero dei malati. E per il guest director del Torino Film Festival: "La natura umana è fragile e la differenza tra sano e insano è labile, ognuno di noi potrebbe sperimentare una vicenda di questo tipo. Ne parlerò nel mio prossimo film sul set in primavera"

La Sarraz distribuisce La Sapienza

Il film del regista francese Eugène Green, che ha aperto la sezione Onde del Torino Film Festival, sarà nelle sale italiane in esclusiva per La Sarraz Pictures (che l'ha prodotto) con uscite scaglionate per permettere al regista francese di accompagnarlo in tutta Italia. Da oggi è in programmazione al Cinema Romano di Torino

Fabrizio Rongione e il fantasma di Borromini

Lost in Belluscone secondo Travaglio

Anche questa volta, come avvenuto a Venezia, il regista Franco Maresco non c’è. A rappresentarlo, con precise indicazioni di scena, è il critico siciliano e conservatore della Cineteca nazionale Emiliano Morreale che, in dialogo con il giornalista Marco Travaglio, ha presentato una selezione di scene inedite e tagli di montaggio di Belluscone. Una storia siciliana. L’evento fa da prologo all’uscita del film in dvd e blu-ray, disponibili dal 2 dicembre con Mustang Entertainment, distribuzione CG Home Video

Gli ultimi giorni del rinoceronte rosso

“Ho scelto come animale simbolo il rinoceronte perché cocciuto, grosso, ingombrante, poco addomesticabile e anche infido. E poi dà la carica alla jeep dei bianchi nonostante sia più grande”. E’ il ritratto che Alberto Signetto, regista indipendente, sperimentatore e cinefilo scomparso quasi un anno fa, fa di se stesso nel documentario Walking with Red Rhino di Marilena Moretti, presentato nella sezione Ritratti d’artista del TFF. Un artista, appunto, libero, lontano dai condizionamenti industriali, fautore di un cinema di ricerca