Final Cut in Venice: premio assoluto a ‘Carissa’

Si è concluso il workshop di supporto alla post-produzione di film dall’Africa e dai Paesi Arabi. Tra i membri della giuria anche Enrico Bufalini di Cinecittà


VENEZIA – Final Cut in Venice, workshop di supporto alla post-produzione di film dall’Africa e dai Paesi Arabi (Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria) – al Lido dal 3 al 5 settembre, nei giorni del Venice Production Bridge e della Mostra di Venezia – si è concluso e ha assegnato i riconoscimenti 2023.

Si tratta dell’11ma edizione e l’iniziativa ha assegnato un premio di €5.000 al Miglior Film in post-produzione: la Giuria del Premio La Biennale di Venezia, composta da Bobby Allen (MUBI), Enrico Bufalini (Cinecittà) e Sarah Chazelle (The Party Film Sales) ha premiato in quest’occasione Carissa di Jason Jacobs e Devon Delmar.

Enrico Bufalini, a fronte della selezione dei progetti di alta qualità creativa ed originalità di racconto, dichiara: “abbiamo voluto premiare il film sudafricano Carissa per la capacità di raccontare in maniera coinvolgente il viaggio dalla modernità alle tradizioni, e il conflitto umano nell’affrontare le scelte tra una vita facile nel progresso economico, o la vita armoniosa nella natura”.

Carissa ha anche ricevuto il Premio “Coup de cœur de la Cinémathèque Afrique”, consistente nell’acquisizione dei diritti di diffusione non commerciale e non esclusiva per la durata di 7 anni per un valore tra i €4.000 e i €6.000 a seconda del genere, della durata del film e del numero dei territori disponibili; inoltre, il Festival International de Films de Fribourg ha offerto la sua partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP (valevole €2.500).

La Giuria dei supporter ha deciso di sostenere, oltre a Carissa, anche altri quattro progetti partecipantiSudan, When Poems Fall Apart di Hind Meddeb ha ricevuto i seguenti premi: MAD Solutions offrirà una garanzia di $10,000 o per un lungometraggio documentario un MG di $3.000 per marketing, pubblicità e distribuzione nel mondo arabo per un progetto arabo; El Gouna Film Festival ha offerto $5.000 e l’invito a partecipare a CineGouna Platform; TitraFilm ha offerto fino a €5.000 per il color grading e fino a € 3.000 per la produzione di un master DCP, creazione di file i-Tunes, Google o Netflix e fino a € 2.000 per sottotitolaggio in francese e inglese. Inoltre, Rai Cinema ha offerto €5.000 per l’acquisizione in favore di un diritto di prelazione ai fini dell’eventuale concessione dei diritti di utilizzazione e sfruttamento economico in sede televisiva di tale opera nel territorio italiano con l’obbligo di menzionare “in collaborazione con Rai Cinema S.p.a.” nei crediti; mentre il Red Sea Fund del Red Sea International Film Festival ha offerto un premio valevole altri €5.000.

Il progetto She Was Not Alone di Hussein Al-Asadi ha ricevuto altri cinque premi: Sub-Ti Ltd offrirà fino a €7.500 per la creazione di un master DCP con sottotitoli in italiano o in inglese; Sub-Ti Access Srl offrirà fino a € 7.500 per una versione accessibile ai disabili sensoriali inclusi gli audio sottotitoli in voice over, in italiano o in inglese; Oticons offrirà il supporto di uno dei compositori cinematografici rappresentati dalla compagnia e la colonna sonora che realizzeranno con servizi per un valore complessivo di €12.000; il Festival International du Film d’Amiens offrirà la partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP (del valore di € 2.500) e, infine, Eye on Films offrirà la possibilità di beneficiare dell’etichetta Eye on Films e contribuirà al lancio pubblicitario del film per un valore di € 2.500 in occasione della sua prima mondiale in un festival di categoria A.

Happy Holidays di Scandar Copti ha ricevuto un premio del valore di €15.000 per la color correction da Laser Film e altri €15.000 da Studio A Fabrica per il missaggio sonoro.

Life is A Railroad di Kevin Mavakala, Manassé Kashala, Isaac Sahani e Tousmy Kilo ha vinto € 5.000 come rimborso per i servizi di post-produzione (assegnato dall’Organisation Internationale de la Francophonie (OIF) – ACP – EU) ed il premio Music Supervision (del valore di €3.000) da Oticons.

I premi:

Premio La Biennale di Venezia a Carissa – Jason Jacobs, Devon Delmar (Sudafrica), Produzione: Deidre Jantjies, Annemarie Du Plessis (Na Aap Productions)

Giuria dei supporter

Premio “Coup de cœur de la Cinémathèque Afrique” a Carissa – Jason Jacobs, Devon Delmar

Premio El Gouna Film Festival a Sudan, When Poems Fall Apart – Hind Meddeb (Francia/Tunisia), Produzione: Abel Nahmias, Michel Zana, Alice Ormières

Premio Eye on Films a She Was Not Alone – Hussein Al-Asadi (Iraq/Arabia Saudita/Stati Uniti), Produzione: Huda Al Kadhimi, Huma Gupta

Premio Festival International du Film d’Amiens a She Was Not Alone – Hussein Al-Asadi

Festival International de Films de Fribourg a Carissa – Jason Jacobs, Devon Delmar

Premio Laser Film a Happy Holidays – Scandar Copti (Palestina/Germania/Francia/Qatar/Italia), Produzione: Tony Copti, Dorothe Beinemeie

Premio MAD Solutions a Sudan, When Poems Fall Apart – Hind Meddeb

Premio post-produzione ’Organisation Internationale de la Francophonie (OIF) – ACP – EU) a Life is A Railroad – Kevin Mavakala, Manassé Kashala, Isaac Sahani, Tousmy Kilo (Repubblica Democratica del Congo/Francia/Germania), Produzione: Dieudo Hamadi, Jeanne Basset

Premio Oticons a She Was Not Alone – Hussein Al-Asadi

Premio Music Supervision Oticons a Life is A Railroad – Kevin Mavakala, Manassé Kashala, Isaac Sahani, Tousmy Kilo

Premio Rai Cinema a Sudan, When Poems Fall Apart – Hind Meddeb

Premio Red Sea Fund del Red Sea International Film Festival a Sudan, When Poems Fall Apart – Hind Meddeb

Premio Sub-Ti Ltd a She Was Not Alone – Hussein Al-Asadi

Premio Sub-Ti Access Srl a She Was Not Alone – Hussein Al-Asadi

Premio TitraFilm a Sudan, When Poems Fall Apart – Hind Meddeb

Premio Studio A Fabrica a Happy Holidays – Scandar Copti

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08 Settembre 2023

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