Lanciato il bando dell’ottava edizione del workshop Final Cut in Venice, che avrà luogo dal 5 al 7 settembre 2020 nell’ambito del Venice Production Bridge della 77esima Mostra di Venezia (2-12 settembre). Dal 2013 il programma fornisce un aiuto concreto al completamento di film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria. L’ottava edizione di Final Cut in Venice presenterà a Venezia – in un workshop di tre giorni fino a un massimo di sei copie lavoro di film in lavorazione, e darà loro l’opportunità di trovare i finanziamenti per la post-produzione attraverso incontri con produttori, buyers, distributori e selezionatori di festival.
Tra i tanti progetti sostenuti il documentario Obscure della regista siriana Soudade Kaadan, vincitrice in seguito del Leone del Futuro 2018 con The Day I Lost my Shadow. Poi, Freedom Fields, primo lungometraggio documentario di una regista libica, Naziha Arebi, che vince il Bafta. Quindi Félicité (nella foto) del franco-senegalese Alain Gomis, che ottiene alla Berlinale il Gran Premio della Giuria – Orso d’argento. Ancora Talking About Trees del sudanese Suhaib Gasmelbari, che vince alla Berlinale l’Original Documentary Award e l’Audience Award.
Per partecipare all’ottava edizione è necessario compilare la scheda di preselezione online (entry form) sul sito www.labiennale.org, e inviare i materiali all’indirizzo finalcut@labiennale.org entro il 12 giugno.
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