Il Filming Italy Sardegna ha ospitato oggi il panel “La sala cinematografica allunga la stagione e si prepara alla Revolution. Come si sta organizzando il mercato dell’audiovisivo verso le nuove sfide anche internazionali?” che è stato ricco di interventi di prestigio. Tra i relatori Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Mic, tra i promotori di iniziative tesi a rilanciare il cinema estivo, tra cui la campagna Cinema Revolution. “Spero di arrivare alla fine di questa grande campagna il 21 settembre con numeri così importanti da poter disegnare nuove misure su fasce specifiche di età, magari anche con operazioni mirate per i giovani e le famiglie. Credo che questo sarà il secondo step della grande discussione da fare” ha dichiarato il Sottosegretario.
La presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, si è concentrata sul tema della formazione: “Stiamo vivendo un momento di grande luminosità a Cinecittà, con la massima occupancy all’interno dei nostri teatri e un imponente piano di espansione in corso – ha affermato – Inoltre quest’anno è partito il progetto di formazione LuceLabCinecittà per rispondere alla forte richiesta dell’audiovisivo di nuove leve specializzate. Ad esempio, formando esperti in ambito legale per il mondo audiovisivo. È un acceleratore fortissimo per entrare in questo mondo e non mancano anche corsi sul grande artigianato artistico che il mondo ci riconosce come eccellenza”.
Roberto Stabile, Advisor for Intl. Rel. & In Charge for Special Projects DGCA MiC, ha voluto ringraziare il Sottosegretario Borgonzoni, in quanto durante “i suoi tre mandati abbiamo messo a punto tutti gli strumenti che hanno permesso al cinema italiano di viaggiare in tutto il mondo. Organizziamo eventi che hanno creato una vera e propria rete di collaborazione internazionale: ‘vendiamo’ l’Italia come location per far venire gli stranieri a girare e creiamo occasioni di incontro per tutti i produttori italiani e internazionali. Siamo solo all’inizio di questo grande processo che ci consentirà di raggiungere risultati importanti”.
“Penso che il MiC abbia fatto davvero moltissimo per il cinema, non c’è un posto al mondo dove sia stato fatto di meglio. – ha aggiunto Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema – Ha creato strumenti essenziali, primo tra tutti il tax credit alla distribuzione, invidiato anche dai nostri colleghi spagnoli. Questo ha consentito di tenere in vita il cinema italiano innescando un meccanismo economico soddisfacente e permettendo a molti film di uscire in sala con una comunicazione adeguata. Ormai le risorse del nostro Ministero sono superiori a quelle della Francia, che per ridurre il gap percentuale del 20% rispetto al periodo di pre-pandemia ha aumentato il prezzo del biglietto. Finora il risultato estivo in Italia è stato lusinghiero, certamente grazie soprattutto al prodotto americano. C’è bisogno di un consolidamento rispetto al cinema italiano e i produttori dovrebbero fidarsi maggiormente dei distributori”.
“Mettere al centro lo spettatore” è l’elemento chiave secondo Nicola Borrelli, DG Cinema. “In questa ottica si è fatto molto, ma molte altre restano da fare. Partivamo da una situazione estremamente complicata, ma complessivamente la direzione intrapresa sembra essere quella giusta. Non dobbiamo dimenticare tutti gli elementi critici citati nell’incontro di oggi. Ora si tratta di mettere in fila i vari dossier e mettere in campo le varie misure che possono aiutare l’industria a crescere in modo compatto”.
Tra i presenti al panel anche Mario Lorini, Presidente Anec; Luigi Lonigro, Presidente Unione Editori e Distributori Anica; Federica Lucisano, AD presso Lucisano Media Group; Marta Donzelli, presidente CSC; Andrea Scrosati, Group Chief Operating Officer, Fremantle; Alessandro Araimo, Executive Vice President & General Manager Sud Europa, Warner Bros. Discovery; Maria Pia Ammirati, Direttrice di Rai Fiction.
I due recitano insieme nella commedia 30 anni (di meno), presentata al Filming Italy Sardegna Festival. Saranno insieme anche in E se mio padre, sulla storia della loro famiglia allargata
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