Festival di Roma, vetrina di giovani talenti

Prosegue anche quest’anno la collaborazione tra il Festival di Roma e il Dipartimento della Gioventù che si concretizza, come annunciato oggi dal ministro Giorgia Meloni in tre iniziative rivolte ai giovani talenti e ai registi al loro debutto: il Premio Marc’Aurelio agli esordienti, al suo secondo anno, la 5° edizione del Laboratorio New Cinema Network (NCN), e la novità costituita dalla Vetrina dei giovani cineasti italiani.

Una giuria presieduta da Caterina D’Amico assegnerà il Premio Marc’Aurelio esordienti (10mila euro) al miglior regista di un’opera prima delle tre sezioni del Festival. Vi concorrono 11 esordi di cui 2 italiani presenti in Concorso (La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo e Il paese delle spose infelici di Pippo Mezzapesa), come precisa il direttore del Festival Piera Detassis, “entrambi raccontano storie di adolescenza, così come gli altri titoli parlano di gioventù, a cominciare dai 5 esordi presenti in Alice nella città”.

La legge di Jennifer di Alessandro Capitani, Ilaria Macchia e Andrea Paolo Massara e Charlot! di Claudia Brugnetti e Francesco Cipriano sono i due progetti vincitori dell’NCN Lab cui hanno partecipato 33 giovani al di sotto dei 35 anni, che hanno elaborato 7 progetti, 5 di finzione e 2 di animazione. I 2 cortometraggi selezionati verranno prodotti entro la fine del 2011.

10 lungometraggi di giovani autori compongono la Vetrina del giovane cinema emergente e indipendente che si svolgerà dal 28 ottobre al 2 novembre presso il Centro culturale Elsa Morante all’interno del quartiere Laurentino. Questi i titoli: Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, distribuito da Cinecittà Luce, La strada verso casa di Samuele Rossi, La via di mio padre di Luigi Maria Perotti, Silver Case di Christian Filippella, L’angelo di Alfredo di Fabio Marra, Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola, La terra negli occhi di Gaia Adducchio, Esterno sera di Barbara Rossi Prudente, Interno giorno di Tommaso Rossellini, Amore liquido di Marco Luca Cattaneo. Un’iniziativa questa che, spiega la Detassis, arricchisce l’offerta culturale del Festival nelle periferie urbane e testimonia come la nostra manifestazione sia rivolta al grande pubblico della Capitale, segno della diversità dagli altri festival”.

Il ministro Meloni ha voluto poi ricordare altre 3 iniziative, sempre rivolte a offrire opportunità ai giovani talenti e che coinvolgono il ministero della Gioventù: in accordo con la DG Cinema-MiBAC 10 progetti di sceneggiature, firmati da giovani artisti sotto i 35 anni, verranno sostenuti con 10mila euro ciascuno. I vincitori, tra gli oltre 500 partecipanti, si conosceranno durante il Festival di Roma. E’ previsto inoltre un finanziamento di 100mila € a un’opera prima o seconda tra i film risultanti idonei e selezionati per l’erogazione del FUS.
Infine l’accordo da poco siglato con l’Università UCLA di Los Angeles prevede che nei prossimi due anni 50 ragazzi italiani, impegnati nei mestieri di cinema e selezionati attraverso un bando, possano frequentare negli Usa un master gratuito dai 2 ai 4 mesi.

Da segnalare la collaborazione tra il Dipartimento della Gioventù e il SNGCI che ha dato vita, spiega la presidente Laura Delli Colli, alla Fabbrica dei talenti, un’iniziativa che vede 7 ragazzi impegnati durante il Festival a ideare e costruire l’informazione destinata al sito dell’Agenzia nazionale per i giovani e a quello del SNGCI, oltre a realizzare un format radiofonico.