Sono oltre 25 milioni gli italiani che videogiocano, circa il 50% della popolazione (dai 14 anni agli over 65), senza alcuna differenza di genere (metà uomini e metà donne). Oggi il videogioco è entrato di diritto nel salotto “buono” delle case degli italiani e rappresenta un settore in crescita (+6,9%) con oltre 15mila addetti, capace di sfiorare, nel 2015, il miliardo di euro di fatturato.
In questo scenario si colloca il primo Festival del videogioco, Let’s Play (leggi il programma), che si terrà a Roma dal 15 al 19 marzo al Guido Reni District presso l’ex caserma, evento organizzato da Let’s Play Srl e da Q-Academy Impresa Sociale in collaborazione con AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) e realizzato con il sostegno di MiBACT-Direzione Cinema, MIUR e Regione Lazio, in cooperazione, tra gli altri, con Luce Cinecittà.
“Questo evento si propone come festival culturale e ludico dove istituzioni, operatori del settore e consumatori si incontreranno per parlare del futuro del videogioco in Italia e acquisire consapevolezza su come i videogame possano cambiare, in meglio, la vita di tutti quanti – spiega Giovanna Marinelli, tra gli ideatori di Let’s Play e presidente di Q-Academy – Sono previsti in uno spazio di 30mila metri quadrati anteprime, blockbuster games, console, tornei, panel, focus, workshop, laboratori”. L’offerta consumer prevede anche la Casa degli Youtubers, una grande sala a loro dedicata, dove i fan potranno incontrare i loro beniamini.
Nicola Borrelli, direttore generale Cinema-MiBACT, sottolinea che la nuova Legge di riforma del cinema e dell’audiovisivo prende atto che l’attività videoludica “ha la medesima importanza delle opere cinematografiche nel costruire e tramandare l’identità culturale del Paese”. Non a caso il meccanismo del Tax Credit è stato esteso anche alla produzione e distribuzione di videogiochi prodotti in Italia (vedi il focus dedicato). Una politica che ha portato importanti risultati nei Paesi che l’hanno adottata prima di noi, come Francia e Regno Unito.
Coerentemente con la politica di promozione europea, in particolare il bando MEDIA-Videogames del Programma Europa Creativa e con gli obiettivi della DG Cinema-MiBACT, Luce Cinecittà – ricorda Enrico Bufalini, direttore Archivio, Cinema e Documentaristica – sarà presente al Festival del videogioco con un stand che conterrà un’installazione interattiva, realizzata dal regista Giancarlo Soldi e che costituisce un prototipo per il MIAC, il futuro Museo italiano dell’audiovisivo e del cinema.
E del rapporto tra videogame e cinema si occuperanno gli incontri tematici curati da Mario Sesti e condotti insieme a Gabriele Niola: il primo con il regista Sidney Sibilia e il secondo con Matteo Corradini di The Pills.
Infine Gamescollection.it propone una rassegna giocabile che ripercorre l’evoluzione del medium videoludico dagli anni ’70 sino ai giorni nostri.
“Come Associazione di categoria sosteniamo un evento che punta alla valorizzazione del nell’ambito della cultura, dell’arte, dell’economia e dell’educazione – afferma Paolo Chisari, presidente di AESVI – E abbiamo deciso di portare al suo interno il Drago D’Oro, l’oscar italiano dei videogiochi alla sua 5a edizione che si terrà il 16 marzo e assegnerà un riconoscimento ai migliori videogiochi pubblicati nel 2016”.
Sono inoltre intervenuti alla presentazione del Festival del videogioco Gian Paolo Manzella, consigliere regionale Lazio, Commissione Cultura e Luca De Dominicis, responsabile area videoludica Let’s Play.
Orari di apertura di Let’s Play: mercoledì/giovedì/domenica dalle ore 10.30 (dalle ore 9.00 solo per possessori Golden/Silver Pass e gruppi scolastici) alle ore 19.00 (chiusura botteghino alle 18.00): venerdì/sabato dalle ore 10.30 (dalle ore 9.00 solo per possessori Golden/Silver Pass e gruppi scolastici) alle ore 20.00 (chiusura botteghino alle 19.00).
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