Il cinema italiano approda a Toronto in formato drive-in.
L’Ambasciata d’Italia in Canada, l’Italian Contemporary Film Festival e Lavazza, i promotori: la serata di debutto ha inaugurato con oltre 240 automobili e 700 spettatori, aperta dall’ambasciatore Claudio Taffuri, inoltre presenti personalità della politica canadese, come il ministro federale dell’Immigrazione Marco Mendicino, la ministra della Cultura della Provincia dell’Ontario Lisa McLeod, il ministro per la salute mentale dell’Ontario Michael Tibollo, il sindaco di Toronto John Tory.
The Cuban, del regista italo-canadese Sergio Navarretta, il film d’apertura, a cui s’è assistito, appunto, in formula drive-in: per mantenere il distanziamento fisico, tutti gli interventi sono stati trasmessi in diretta sul maxischermo allestito presso l’Ontario Place.
“Ho sempre sostenuto con convinzione le iniziative dell’ Italian Contemporary Film Festival. L’idea di un evento in formato drive-in, che consentirà agli spettatori di mantenere il tradizionale appuntamento estivo con il cinema italiano in totale sicurezza, mi ha convinto immediatamente”, ha detto l’Ambasciatore, sottolineando l’importanza di iniziative come queste “in un momento in cui soluzioni innovative per poter stare assieme senza correre rischi sono necessarie”.
Parte del ricavato del Festival, che prosegue fino al 31 luglio, sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana per il contrasto all’epidemia. Il “Focus Italia” sarà affiancato da proiezioni di selezionati film internazionali provenienti dai Paesi maggiormente colpiti dal virus.
Alla presentazione del Festival cortometraggi dedicato a Francesco Valdiserri anche Maya Vetri, capo staff dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, e Amedeo Ciaccheri, presidente VIII Municipio. Paola Cortellesi presiederà la giuria formata da critici cinematografici
Un programma variegato di film e serie TV, inclusa le ultime opere di Marco Tullio Giordana e Maura Delpero
Tra gli ospiti anche Giacomo Rizzo e il regista Ciro Formisano
Il festival, giunto al suo 42° anniversario, si distingue per il suo impegno nel promuovere l’emancipazione femminile e nel dare visibilità a opere spesso penalizzate nella distribuzione